Francesca, dalla pasta e fagioli in casa al «Ristorante degli Chef»

Francesca, dalla pasta e fagioli in casa al «Ristorante degli Chef»
di Giuliana Covella
Mercoledì 21 Novembre 2018, 11:32 - Ultimo agg. 11:35
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A 9 anni ha iniziato a fare pasta e fagioli, come le ha insegnato la mamma. Ma non è solo una foodblogger. Anzi, definirla così sarebbe riduttivo. Perché lei, napoletana doc, ha fatto dell’amore per il cibo una professione. Una qualità che di certo hanno apprezzato coloro che l’hanno scelta per essere tra i protagonisti di «Il Ristorante degli Chef». Francesca Pace, 39 anni, «sposata con Fabrizio, mamma di due bambini e padrona di un cane di nome Cookie», come tiene a precisare, è una web writer ed esperta di food che ha debuttato nel primo talent show culinario ieri su Rai 2. Sono ottanta gli aspiranti chef arrivati da tutta Italia che, nel corso della prima puntata, si sono sottoposti al giudizio di tre chef di fama internazionale: Andrea Berton, Philippe Léveillé e la giovane e talentuosa Isabella Potì.

«Sono figlia di fornai e, anche se in negozio non ho mai messo piede, ne vado molto fiera - racconta Francesca - per lavoro scrivo su diversi siti e per hobby dal 2011 ho un mio blog (www.francescapace.com)».

Ma com’è cominciata questa avventura che la vede tra i protagonisti del programma di Rai 2? «Ho fatto il provino a luglio e a fine agosto ho saputo di essere stata scelta. La mia cucina è semplice, familiare, di poche pretese, ma saporita. Con questo spirito sono arrivata lì».

Appassionata di food, Francesca ama molto cucinare per gli altri: «Ho sempre tanta gente a casa. Ma mi sono messa in gioco soprattutto per i miei figli, perché penso che nella vita non bisogna avere rimpianti e a loro cerco di insegnare a non arrendersi e ad affrontare ogni esperienza che comunque resta nel nostro bagaglio». Le ricette che Francesca prepara e di cui scrive  immortalandole con la sua inseparabile digitale impazzano, infatti, sui social, sia per la qualità dei suoi piatti sia per la genuinità che fanno venire l’acquolina ad un solo «clic».
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