L’antica pizzeria da Michele in the world: open day a Napoli e nuova sede a Bologna

L’antica pizzeria da Michele in the world: open day a Napoli e nuova sede a Bologna
Lunedì 7 Ottobre 2019, 12:40 - Ultimo agg. 12:44
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Sono aperte le iscrizioni all’open day del 15 ottobre, a Napoli, del corso di formazione professionalizzante per l’apprendimento e perfezionamento dell’arte del pizzaiolo a cura de “L’Antica pizzeria da Michele in the World”, in collaborazione con C’è Form. 

“L’idea del corso, che si concretizza per il secondo anno consecutivo, nasce dall’esigenza di nuovi pizzaioli formati nella tecnica che da anni identifica L’Antica Pizzeria Da Michele in via Cesare Sersale, pieno centro storico di Napoli – spiega l’amministratore Alessandro Condurro -. Nonostante il boom delle pizzerie napoletane, c’è esigenza di pizzaioli. Da qui la partnership con Ceform, leader nell’ambito della formazione professionale, che ha messo a disposizione un’aula per un laboratorio di pizzeria”. 

“Il programma è integrato con lezioni su libretto sanitario, HACCP, sicurezza sul lavoro, inglese, studio del ‘Metodo Michele’, ma anche delle altre metodologia e delle farine alternative – continua l’amministratore Alessandro Condurro - .Si prevede inoltre una visita guidata ai Mulini Caputo per capire le diverse fasi che portano alla farina utilizzata per l’impasto delle pizze”. 

Nella prima fase si studia proprio l’impasto fatto a mano, poi l’impastatrice, la stesura, la farcitura e la cottura della pizza, con moduli suddivisi in 100 ore, due mesi in aula con tre lezioni a settimana. L’ultima lezione è proprio dedicata alla pratica con i nuovi pizzaioli impegnati ad applicare quanto hanno appreso. 

Dal 1870 i maestri pizzaioli si formano nella sede storica di Napoli, che da ora, grazie a l brand “Michele in the world”, apre un nuovo capitolo della sua storia con una vera scuola che ha per obiettivo la formazione di giovani pizzaioli, pronti per lavorare con serietà e competenza e con la giusta dedizione in un’arte che ha bisogno di persone non improvvisate, ma preparate anche in una multidisciplinarietà che è necessaria nel nostro tempo. 
I corsisti del primo anno sono già a Roma e Milano dove probabilmente resteranno: l’obiettivo è infatti permettere ai nuovi pizzaioli appena formati di trovare lavoro e iniziare subito dopo aver terminato la parte teorica.
Il corso è suddiviso in 100 ore di aula, ed uno stage finale nelle varie pizzerie aperte da “Michele in the world” in Italia. Durante il corso verranno studiati gli aspetti teorici e pratici per la realizzazione della pizza, con la qualità insuperata dell’Antica Pizzeria da Michele”.

Durante il corso e nello stage, i giovani saranno guidati in tutte le fasi di lavorazione per la produzione della vera pizza Napoletana, con il know how che fa della pizza dell’Antica Pizzeria da Michele, un prodotto unico nel suo genere e famoso nel mondo. Ai futuri pizzaioli verrà dato un attestato finale di superamento del corso.

Lo stage finale, della durata di tre mesi, prevede l’affiancamento di un “primo” Pizzaiolo, esperto ed in funzione di docente e tutor, in una delle pizzerie “Da Michele” presenti sul territorio italiano. Lo stage pratico caratterizza la seconda parte del corso e si svolgerà in una delle sedi italiane de L’antica Pizzeria da Michele in the World, dalla storica casa madre a Roma, Milano, Firenze, Verona e nella nuovissima sede di Bologna che sarà inaugurata martedì 8 ottobre alle ore 12 in Piazza San Martino, 3/b.

«Siamo molto soddisfatti per questa apertura a Bologna, che rappresenta la dodicesima pizzeria del gruppo MITW– spiega l’AD Alessandro Condurro. – Un numero destinato ad aumentare: entro il 31 dicembre 2019 arriveremo a quindici sedi. Bologna è una città molto viva, un centro ricco di storia, giovane e sede di Università». «La grande tradizione culinaria di Bologna è ben nota in tutta Italia– continua Daniela Condurro, AD di MITW. - Noi speriamo di esportare, in ogni luogo che raggiungiamo con la pizzeria, la nostra tradizione e, soprattutto, i sapori e il gusto di Napoli». «C'è grandissimo entusiasmo nel portare avanti un progetto così rilevante, ma si avverte anche il peso della responsabilità – racconta Antonello Corciulo, tra i soci della nuova sede di Bologna. - Essere "da Michele" vuol dire trasformarsi in ambasciatori della tradizione partenopea e, nello specifico, del prodotto che forse più rappresenta la napoletanità, che nella pizza si esprime, sintetizzando la vera essenza di un popolo e della sua storia. Dopo Firenze proviamo questa nuova esperienza con ancora più emozione, adrenalina e carica, come fosse la nostra prima apertura, consapevoli che Bologna, per sua natura, saprà accoglierci e apprezzarci».
 
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