Le rotte del gusto, le bontà della Campania dal mare in edicola sabato con il Mattino

Le rotte del gusto, le bontà della Campania dal mare in edicola sabato con il Mattino
di Egidio Mosca
Giovedì 26 Maggio 2022, 10:00 - Ultimo agg. 17:16
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Una guida per conoscere le meraviglie e le bontà della Campania dal mare. La troverete da sabato 28 in edicola a soli 5,80 euro: Le rotte del gusto, curata da Antonino Pane e Luciano Pignataro. 10 pagine e 25 passeggiate marina indimenticabili che ancora oggi colpiscono l'immaginario collettivo del mondo intero. Un supporto prezioso sia dal punto di vista tecnico con tutte le informazioni necessarie e indispensabili a chi si muove in barca da Mergellina e da Salerno. E poi tutte le informazioni gastronomiche, con tante curiosità e le ricette iconiche di ogni punto di arrivo. Una guida a quattro mani che intreccia competenze maturate in oltre 30 anni di lavoro al Mattino, Antonino Pane per la nautica, Luciano Pignataro per la gastronomia.

Ci troviamo davvero su una delle coste più conosciute al mondo.

Da Procida e Ischia passando da Baia e dalla Gaiola. Poi Capri, Sorrento, la straordinaria accoglienza di Castellammare. Ed ecco le baie rifugio di Seiano e Piano fino alle meraviglie oltre Punta Campanella: Nerano, Recommone, Crapolla, Li Galli. E che dire delle conche mozzafiato di Positano, Furore, Amalfi, Atrani, Maiori, Minori. O dello splendore degli affacci a mare del Cilento, quelle oasi di pace che vanno da Punta Licosa a Sapri. 

La Campania ha 429 chilometri in cui è successo praticamente di tutto: dallo sbarco dei coloni greci allo scontro con gli etruschi al grande sbarco degli Alleati nel 1943, dalle eruzioni del Vesuvio al sobollire continuo dei Campi Flegrei, centro di lusso nell'Antica Roma, incredibile punto di transito di tutti i popoli che hanno vissuto sulle rive del Mediterraneo nel corso dei millenni.

Non bisogna dunque stupirsi se proprio qui troviamo le radici di una delle tradizioni gastronomiche più forti del mondo. Un patrimonio così forte, così radicato, così capace di attrarre e sedurre fuori dalla Campania sino a diventare sinonimo di Made in Italy nel mondo, che spiega anche un certo conservatorismo, comune sì a tutte le regioni italiane, ma su questa Costa solido come le rocce dolomitiche che ne caratterizzano gran parte il tratto più celebre, quello della Penisola Sorrentina-Amalfitana, luogo degli Dei e delle Sirene.

Cosa ci può essere di più buono, e perfetto, di uno spaghetto al pomodoro o alle zucchine? Si, davvero difficile inventarsi qualcosa di meglio. 

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Eppure dobbiamo dire che a partire dagli anni '90 proprio qui è nato un movimento che ha rinnovato la cucina napoletana rendendola più leggera e leggibile a chi viene da fuori. Un movimento forte, che la Michelin, ormai l'unica guida autorevole che fa mercato, ha seguito con attenzione, sino al punto che la Campania dopo la Lombardia è la regione più stellata d'Italia, fra le più stellate d'Europa, mentre nella classifica delle province con ristoranti che possono vantare il riconoscimento della rossa, Napoli è prima.

Non è un caso, quindi, che in questa guida troverete alcune delle ricette italiane più famose, dalla caprese agli spaghetti alla Nerano, oppure alcuni piatti che rivelano la biodiversità delle nostre coste, dalla maracucciata di Marina di Camerota all'insalata di limoni a Procida. 

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