«Vera Pizza Day», a Napoli maratona dei maestri pizzaioli da tutti il mondo

L'appuntamento del 17 gennaio per 24 ore non stop e 14 Paesi coinvolti

Manifesto del Vera Pizza Day al via il 17 gennaio
Manifesto del Vera Pizza Day al via il 17 gennaio
Venerdì 13 Gennaio 2023, 11:33
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Si accende il fuoco e si parte. Così avrà inizio la terza edizione del «Vera Pizza Day». La manifestazione è l'occasione per l'Associazione Verace Pizza Napoletana (Avpn) di celebrare il più iconico prodotto del made in Italy. Lancette puntate dunque alle ore 0.00 (orario italiano) di martedì 17 gennaio quando Paolo Surace, segretario generale di Avpn, provvederà all'accensione del fuoco di sant'Antuono, presso la sede Avpn di Capodimonte, a Napoli. Il gesto darà il via a una maratona di 24 ore che attraverserà tutti i continenti. In programma 22 masterclass, tutte visibili in diretta sul canale YouTube pizzanapoletanaverace, per un percorso che attraverserà 14 Paesi, che vedrà utilizzate 10 lingue e che si chiuderà, sempre a Napoli, allo scoccare della mezzanotte, con i saluti e con l'appuntamento all'edizione 2024.

«Tanti Paesi, tante lingue diverse - racconta Antonio Pace, presidente Avpn - e una conferma: la pizza napoletana rappresenta una sorta di esperanto che tutti capiscono e tutti amano. Il «Vera Pizza Day» ha impiegato pochissimo tempo a imporsi all'attenzione di stampa, appassionati e semplici curiosi come Giornata mondiale della pizza. Un evento globale che consente di comprendere appieno l'appeal che questo prodotto esercita su miliardi di persone e che, nel corso della no stop, sviluppa un numero incredibile di contatti da ogni angolo del mondo». E il mondo sarà davvero il palcoscenico che la pizza napoletana calcherà nel corso delle 24 ore. La prima masterclass avrà come teatro la nuova sede dell'Avpn School di Sidney (00.30 italiane) e poi a seguire West Coast (Usa), Giappone, Venezuela, East Coast (Usa), ancora Australia e Giappone e quindi Egitto, Turchia, Francia, Germania, Spagna, Polonia, di nuovo Stati Uniti, Brasile, Canada e altre puntate in Paesi già visitati.  Un viaggio dove ai pizzaioli è richiesto di realizzare, oltre alla margherita, anche la loro versione più «personale» e di utilizzare una pizza con prodotti tipici del loro territorio. Uno spazio speciale sarà dedicato alla pizza fritta, protagonista assoluta di 4 incontri (Usa, Giappone, Brasile e Australia). Importante anche il ruolo giocato da alcune delle sedi delle scuole Avpn nel mondo con collegamenti da Napoli, Los Angeles, Shiga, Sidney, Granada e Istanbul.

Oltre alle masterclass, grande attesa per il convegno (ore 15.30 italiane) che avrà come tema centrale una petizione per una iniziativa da svolgere nella prossima edizione e che vedrà Avpn al fianco della Fondazione Univerde diretta da Alfonso Pecoraro Scanio. Sempre nello stesso spazio temporale (15.30/16.30), e sempre in collaborazione con Univerde, verranno assegnati i «Sant'Antuono Awards», riconoscimento che va a premiare personaggi del giornalismo e non solo che si sono particolarmente distinti nella promozione e nella divulgazione della cultura della Pizza. E cresce nel frattempo la curiosità per conoscere il nome della pizzeria che si vedrà assegnata la tabella numero 1000 dell'Associazione Verace Pizza Napoletana. «Ci sono tutti gli ingredienti per trascorrere insieme 24 ore straordinarie - conclude Pace - e di confermare l'importanza di una giornata che offre agli appassionati l'occasione di vivere live lezioni con maestri pizzaioli da tutto il mondo ma che, al tempo stesso, rappresenta per tutti gli addetti ai lavori l'opportunità per un confronto sui tanti temi che attraversano il nostro settore.

Una iniziativa, quella di rendere il 17 gennaio la giornata universalmente dedicata alla pizza napoletana, che nasce da un'idea Avpn e che diverse realtà stanno cercando, in modo spesso inadeguato, di fare propria a loro volta».

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