Nella locanda Dodici le nozze
tra cavolo e baccalà

Nella locanda Dodici le nozze tra cavolo e baccalà
Mercoledì 6 Marzo 2019, 17:54
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Il matrimonio tra cavolo e baccalà si è celebrato ad Aversa, nella locanda del gusto “Dodici” e davanti a 50 invitati che hanno partecipato alle saporite nozze. L’accompagnamento musicale, poi, un must della modernità in chiave retrò: le note pazze di Enzo De Sena, il pianista in frac, che prende il repertorio napoletano e lo trasforma in un gradevolissimo cabaret. Non c’è che dire, la classica combinazione, perfetta, in un esclusivo menù studiato ad hoc per l’occasione. Tutti i piatti arricchiti con i migliori filetti di Gadus Morhua, il merluzzo nordico particolarmente apprezzato per la sua polpa soda, per l’intenso aroma e l’ottimo sapore. Il sacerdote del connubio è stato Antonio Franzese, artigiano da quattro generazioni e da sempre fornitore speciale della esclusiva locanda aversana. 

E’ stato un menù degustativo senza precedenti. Antipasto di montanarina con baccalà mantecato, salsa di peperone arrosto e tarallo napoletano; poi, duetto di baccalà composto dal baccalà fritto ed accompagnato da un’insalata giardiniera Morgan Pascal, insieme al baccalà affumicato su crema di ceci e curcuma. I calici sempre pieni di Prosecco Millesimato Extra Dry Doc “Ripe Frondose” 100% Glera delle Cantine tenute San Giorgio. Primo piatto “esplosivo”: cannoncini farciti in salsa di frutti di mare, una pietanza bagnata da Soave Classico 100% delle Cantine Suavia. Secondo piatto, baccalà “arrecanato” su spuma di cavolfiore, gustato al meglio con un Diaccio Maremma Toscana Doc 100% Vermentino delle Cantine I Cavallini. Per finire, il dolce tipicamente di Carnevale: le chiacchiere.  E giovedì 21 marzo si celebrerà l’ingresso di una stagione magica: la primavera e… mangio. Una cena a quattro mani con lo chef stellato Peppe Molaro, un evento con il patrocino morale di Confesercenti.



 
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