Pizzerie della Campania, giovedì in edicola con il Mattino la guida di Luciano Pignataro alle 200 migliori pizzerie

Pizzerie della Campania, giovedì in edicola con il Mattino la guida di Luciano Pignataro alle 200 migliori pizzerie
di Emanuela Sorrentino
Domenica 24 Ottobre 2021, 10:30 - Ultimo agg. 26 Ottobre, 20:38
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Anno dopo anno Il Mattino ha seguito la rivoluzione che ha cambiato il mondo della pizza e che ha trasformato un mestiere poco apprezzato in città in qualcosa di cui essere orgogliosi. Facendo questo, il nostro giornale ha difeso una delle tradizioni più grandi di Napoli, qualcosa che ciascuno di noi sente intimamente proprio.

La Guida in edicola da giovedì 28 curata da Luciano Pignataro è il coronamento di questo lavoro che ha avuto importanti momenti come l'inserto delle pizzerie nella Guida Mangia e Bevi giunta alla sua decima edizione.

Questo settore così importante si stacca e diventa una guida autonoma che, anno dopo anno, terrà aggiornati i lettori e i visitatori per rispondere alla domanda che ogni napoletano si sente fare: «Dove mangio una buona pizza a Napoli?». 

La guida seleziona 200 locali, anzi qualcuno in più perché c'è una piccola appendice ai ristoranti e bracerie che propongono anche una pizza che merita di essere provata. Naturalmente la parte del leone spetta a Napoli città, ma è interessante anche vedere lo sviluppo che si è avuto in provincia, città come Frattamaggiore e Acerra per esempio e negli altri territori campani fra cui primeggia Caserta. Segue a ruota Salerno, una città dove la tradizione della pizza a pranzo è arrivata appena 30 anni fa con il Trianon e la sua vastissima provincia che presenza eccellenze straordinarie. Un piccolo capitolo è dedicato alle pizzerie del Parco del Cilento e del Vallo di Diano che si dedicano con particolare cura ai prodotti del territorio. Ma anche realtà come Avellino e Benevento presentano spunti molto interessanti, sia pure meno numerosi. 

Insomma, una rivoluzione che coinvolge tutta la regione che resta leader indiscussa di questo prodotto anche se in passato ha dovuto subire la solita campagna denigratoria contro i prodotti campani. 

Luciano Pignataro ha anche assegnato un piccolo riconoscimento, I Tre Galletti, simbolo del nostro giornale, a quei locali che hanno svolto un ruolo storico particolarmente importante o che sono di tendenza nella ricerca, nella organizzazione e nel servizio.

«Si tratta di un riconoscimento - spiega Pignataro - conferito a quelli che hanno svolto un ruolo prezioso, speso poco attenzionato dalla stampa e dagli appassionati. Per questo ci sono locali particolari del cuore, come la Pizzeria del Popolo a Pizza Mercato, Gorizia al Vomero e l'Antica Pizzeria Pepe di Caiazzo che è patrimonio di tutti e va difesa da chi la vuole chiudere». 

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L'Associazione Verace Pizza ha deciso di segnalare con il suo simbolo gli associati selezionati mentre gli aderenti all'Associazione delle Pizzerie Centenarie presieduta da Antonio Grasso sono stati inseriti tutti proprio con questa dicitura. «La guida non è esaustiva - avverte Pignataro - anno dopo anno cercheremo di cogliere le tendenze e le novità di un mondo in grande fermento e che è stato decisivo nel sostenere i piccoli agricoltori campani di qualità come i produttori di ortaggi, verdure, pomodori, persino di legumi».

Nella nostra regione si è creato insomma un circolo virtuoso attorno alla pizza, un sistema economico forte che si traduce di in migliaia di posti di lavoro e in decine e decine di piccole aziende locali. Ecco perché «non si tratta solo di una pizza».

La guida sarà venduta a 3,80 euro insieme al giornale a partire da giovedì e sino a Natale. Un piccolo grande regalo da farsi e da fare a chi si vuole bene: un mondo fantastico e meno di 4 euro nella tasca. 

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