Slow food, nel borgo di Ischia Ponte
la presentazione della Guida slow olive

Slow food, nel borgo di Ischia Ponte la presentazione della Guida slow olive
di Mariano Della Corte
Lunedì 13 Settembre 2021, 10:17
3 Minuti di Lettura

Ieri mattina il borgo di Ischia Ponte, ai piedi del Castello Aragonese, è stato animato dagli aromi e dai colori dell’oro verde, con la presentazione della guida slow food agli oli extra vergini 2021, organizzata dalla condotta slow food Ischia e Procida ed il supporto di slow food Campania. Un piccolo mercato con i produttori di olio della Guida Slow Food ha permesso ai tanti ospiti e turisti della domenica nel borgo, di degustare il meglio degli oli extravergini italiani nel segno della biodiversità, tra le eccellenze anche il “Cru Orrico de Il Cappero” di Anacapri, prodotto dagli olivicoltori de L’ Oro di Capri.

 

Subito dopo l’assaggio, si è tenuta una tavola rotonda all’interno del borgo, coordinata da Silvia D'Ambra che nel ringraziare i produttori e gli esperti partecipanti, ha posto l’attenzione su come i presidi e le comunità del cibo siano uno strumento per conoscere un territorio, la sua storia con l'esperienza di chi lo vive. A seguire l’intervento dell’agronomo Angelo Lo Conte, legale rappresentante slow food Campania, che ha sottolineato la preziosità della guida come strumento per conoscere le piccole realtà e valorizzarne il loro lavoro atto a preservare il territorio e le varietà minori. A seguire gli interventi di Ilaria Minichiello: esempio di imprenditoria giovanile al femminile tesa alla valorizzazione e tutela della biodiversità (grani antichi, legumi, aglio dell'ufita, produzione di olio da varietà minori) e di Valerio Galasso, nutrizionista, che ha parlato della funzione cruciale dell'olio nella dieta mediterranea, in particolare delle sue proprietà antinfiammatorie, acclarate da recenti pubblicazioni che evidenziano che le foglie degli ulivi abbiano un importante ruolo per l'apoptosi delle cellule tumorali, soprattutto in quelli femminili. A conclusione dell’incontro, Raffaele Morelli, ha parlato del ruolo dell'etica e della comunità, temi molto importanti anche per Slow food. Infine Rocco Cirocco, ha parlato dell’esperienza collaborativa della Cooperativa Terre di Molinara che è riuscita a innovare un sistema agricolo legato alla tradizione (i soci hanno età media di 75 anni).

Al termine della mattinata dedicata all’olio è stato possibile scoprire, attraverso l’assaggio, come alcuni produttori hanno reinventato la biodiversità degli oli, grazie al gelato di Luciano “Ice da Luciano” e le creazioni di “Peppe” di Garden fruit.

© RIPRODUZIONE RISERVATA