Sana competizione, professionalità e giurati sempre di spessore: gli ingredienti per il campionato mondiale del pizzaiuolo Trofeo Caputo, alla sua diciannovesima edizione, c’erano tutti. L’evento nell’evento, promosso da Mulino Caputo con l’associazione pizzaiuoli napoletani presieduta da Sergio Miccù è stato ancora una volta un successo, come conferma Antimo Caputo, amministratore delegato Mulino Caputo.
Tanti giovani professionisti desiderosi di fare bene si sono sfidati a colpi di impasti e topping.
E per l’edizione edizione 2023, la ventesima, sono già in cantiere importanti novità.
«È stata un’edizione particolarmente emozionante - ha dichiarato Antimo Caputo, l’Ad di Mulino Caputo - Ripartire tutti assieme in un evento di portata internazionale, vedere i pizzaioli confrontarsi, misurarsi e divertirsi trasmette a tutti noi un’energia unica. Se è vero che tutti si sono messi in gioco, è altrettanto vero che abbiamo vinto tutti: i protagonisti di questa XIX edizione del campionato mondiale del pizzaiuolo Trofeo Caputo e quelli del Pizza Village».
Goran Abramovic, pizzaiolo di Belgrado, ha vinto seguito in classifica dal calabrese Vincenzo Fotia e dal napoletano Mauro Espedito, che si è aggiudicato anche gradino più alto del podio nella categoria “Pizza Fritta”.
Al napoletano Vincenzo Capuano, classe ’89 e appartenente a una storica famiglia di pizzaioli, va invece il primo posto per la specialità “Pizza Contemporanea”, all’interno di un podio fortemente partenopeo, che vede al secondo posto il giovanissimo Davide Ruotolo e al terzo Francesco Filippelli.