Elezioni Lazio, 53 comuni al voto: test per l’alleanza Pd-5S, tensioni nel centrodestra

di Diodato Pirone
Domenica 29 Maggio 2022, 00:27 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 07:41 | 2 Minuti di Lettura
Lazio, 53 comuni al voto: test per l’alleanza Pd-5S tensioni nel centrodestra

Fra i 53 Comuni del Lazio che andranno al voto domenica 12 giugno ce ne sono solo 12 che vantano più di 15.000 abitanti (e dunque hanno la possibilità di andare al secondo turno se uno dei candidati sindaci non raggiunge il 50% dei voti) e fra questi si segnalano i tre capoluoghi di Frosinone, Rieti e Viterbo.
Sul piano strettamente politico la sfida più interessante è quella del centro-sinistra che inizia a testare sul territorio l’accordo fra Pd e 5Stelle raggiunto in quasi tutti i centri più grandi e in particolare a Guidonia che è il comune del Lazio più popoloso al voto con i suoi 80.000 abitanti. Sia pure con tutti i distinguo del caso, poiché le leggi elettorali delle Comunali e delle Regionali sono diverse e diverso è il peso politico delle due elezioni amministrative, a giugno il centro-sinistra tenta una sorta di prova generale delle Regionali e delle politiche dell’anno prossimo.

PROVA GENERALE

Sull’altro versante, quello del centro-destra, il quadro è più frastagliato poiché i tre partiti della coalizione - Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia - non hanno trovato l’accordo ovunque e, in particolare a Viterbo, si presentano al primo turno con tre candidati. Anche qui però l’esito del voto delle comunali sarà analizzato in filigrana in vista dell’apertura del dossier delle Regionali 2023. Da questo punto di vista sarà importante verificare a quale livello si fermerà il pallino della competizione fra Fratelli d’Italia e Lega.
Regionali che si giocheranno sull’equilibrio fra la provincia di Roma tradizionalmente più orientata sul centro-sinistra e le altre quattro province più attente al richiamo moderato. Come ovvio, le Comunali saranno interessanti anche per la ricomposizione dei poteri locali. Alcune amministrazioni arrivano al voto per inciampi di vario genere come l’inchiesta giudiziaria che ha portato alle dimissioni della giunta di Sabaudia, oppure per le dimissioni del sindaco di Viterbo a causa della crisi della locale coalizione di centro destra. Interessante anche osservare la performance dei 5 Stelle che nella tornata elettorale di cinque anni fa riuscirono ad aggiudicarsi amministrazioni importanti nell’area capitolina come quelle di Guidonia e di Ardea.

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