«Laila è morta sul colpo», l'esito dell'autopsia: fratture di cranio e vertebre

Sabato 7 Agosto 2021, 16:38 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 12:29 | 1 Minuto di Lettura

Il richiamo di Mattarella

Il tema della sicurezza del lavoro, con il richiamo dei giorni scorsi del presidente Sergio Mattarella, gli appelli e la mobilitazione di sindacati e lavoratori che in migliaia hanno scioperato per dire basta alla «mattanza», è al centro dell'attenzione del Governo. «C'è una cosa in particolare che sta a cuore a tutti noi, a me certamente e più di ogni altra cosa - ha detto Mario Draghi - Bisogna fare qualcosa poter migliorare una situazione inaccettabile sul piano della sicurezza sul lavoro». Il premier ha rivolto «un pensiero commosso e affettuoso a tutti coloro che volevano bene a Laila El Harim». E ha ricordato «due mesi fa era la D'Orazio, e così via, ogni giorno. Ô stato fatto molto ma occorre fare molto di più». Sull'argomento sicurezza il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha avuto un incontro telematico con la Regione Emilia-Romagna in cui ha comunicato la sua intenzione di riaprire un bando per l'assunzione di 1.500 nuovi ispettori del lavoro entro la fine di dicembre. Un'azione «indispensabile», per l'assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla, «per riuscire a gestire le complessità attuali del mondo della produzione e garantire ai lavoratori un diritto irrinunciabile, quello della tutela della salute e della sicurezza sul posto di lavoro».

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