«Laila è morta sul colpo», l'esito dell'autopsia: fratture di cranio e vertebre

Sabato 7 Agosto 2021, 16:38 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 12:29 | 1 Minuto di Lettura

Perizia tecnica

Sulla fustellatrice è stata disposta una perizia tecnica, in delega al Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell'Ausl (Spsal) e all'Ispettorato del Lavoro. Al vaglio degli inquirenti anche il materiale salvato sul cellulare della vittima. Immagini della fustellatrice che l'operaia aveva deciso di salvare probabilmente a fronte di malfunzionamenti del macchinario stesso. Non è escluso che la donna quelle foto possa averle inviate o mostrate a tecnici competenti ma anche questo è un aspetto che le indagini dovranno chiarire. Il suo compagno, Manuele Altiero, in diverse interviste ha riferito le preoccupazioni di Laila proprio su presunti intoppi dell'apparecchiatura, tanto da richiedere spesso l'ausilio di elettricisti. Gli aspetti su cui far luce sulla morte dell'operaia quarantenne, madre di una bimba di quattro anni, sono tanti. Andrà accertato se la donna - pur se operaia esperta nel settore imballaggi - fosse adeguatamente formata all'utilizzo della fustellatrice, se quel giorno fossero stati rispettati gli orari di lavoro, se la macchina fosse provvista o no di sistemi di protezione e se questi possano essere stati rimossi o alterati.

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