Napoli-Milan, la sfida ai raggi X tra genio concretezza e solidità

di Bruno Majorano
Venerdì 31 Marzo 2023, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 17:00 | 1 Minuto di Lettura
Febbre scudetto: in bar Napoli il caffè si beve con Osimhen e Kvara

Di tutto un po'. Dalla genialità delle giocate di Leao e Kvara, quelli che possono cambiare la partita con un dribbling, alla concretezza sotto porta di Giroud e Osimhen, i due bomber che catalizzano tutto il gioco offensivo. Napoli-Milan è un mix di questo e anche molto altro. Ecco perché la super sfida di domenica sera al Maradona sarà il cocktail inebriante al quale nessuno potrebbe mai resistere. Basti pensare alla curiosità che ci sarà per le sgasate di Theo Hernandez al cospetto dell'attenzione tattica di Di Lorenzo, ma anche il duello a distanza tra i due portieri come Meret e Maignan che hanno vissuto stagioni così diverse l'uno dall'altro. In avanti, inutile ripeterlo, Osimhen e Giroud: sono rappresentano il passaggio generazionale dal vecchio numero 9 all'attaccante moderno, quello che attacca la porta, la profondità e salta l'uomo in velocità. In mezzo al campo di tutto un po': i muscoli di Anguissa, le geometrie di Lobotka, gli inserimenti di Tonali e l'imprevedibilità sulla trequarti di Brahim Diaz. Imprevedibilità, come quella dei due esterni segnati dal numero 7: Kvara (77) e Leao (17), gli eredi di Ronaldo (CR7) tra finte controfinte e gol da cineteca.

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