Mara Sattei, dal tormentone ai big della musica
Il suo 2022 si è aperto con l’uscita dell’album d’esordio sulla lunga distanza, Universo, che in dodici mesi ha raggiunto quota 37 milioni di ascolti complessivi su Spotify, e si è chiuso con l’annuncio della sua partecipazione al Festival di Sanremo: all’Ariston il 7 febbraio si presenterà tra i big con Duemila minuti, scritta nientemeno che da Damiano David dei Maneskin. Tutto lascia pensare che il 2023 possa essere per Mara Sattei l’anno della definitiva consacrazione: «Mi sto preparando e facendo tante prove. Sono molto attenta e concentrata su tutto. Voglio arrivare a questo appuntamento preparata sia a livello musicale che mentale», dice lei – vero nome Sara Mattei: quello d’arte è uno scambio tra le iniziali – della partecipazione alla kermesse. L’anno scorso fu scartata: evidentemente i tempi non erano ancora maturi, nonostante i successi dei duetti con il fratello thasup (mi12ano), Carl Brave (Spigoli, tre Dischi di platino), Coez (Altalene, altri tre Dischi di platino), che avevano fatto circolare non poco il nome della 27enne cantautrice romana, cresciuta a Fiumicino, tra i seguaci della nuova scena urban e pop italiana. Mara Sattei, che quest’estate ha conquistato i vertici delle classifiche insieme a Fedez e a Tananai con il tormentone La dolce vita, oltre 120 milioni tra visualizzazioni su YouTube e ascolti su Spotify, si prepara ora a prendersi la sua rivincita. E a fare del 2023 il suo anno.