Re Carlo III, il sovrano sulle barricate per un pianeta pulito
Re Carlo III del Regno Unito di Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord sarà uno dei protagonisti del 2023, e ci stupirà. Tra qualche giorno dovrà ancora vedersela con il libro di suo figlio Harry, che conterrà inevitabilmente altre cattiverie. Ma poi anche i Sussex dovranno smetterla di prendersela con la famiglia reale e inventarsi qualche altro modo di continuare a restare famosi. Carlo è già riuscito in poche settimane in un’impresa che non era riuscita neppure a sua madre: ha compattato quello che resta della “loyal family”, la famiglia leale che esclude quindi Harry, Meghan e Andrea, in una formidabile armata che sta conquistando giorno dopo giorno uno straordinario consenso. Già nel discorso di Natale, il Re ha fatto capire di voler stare dalla parte di chi lavora e non è pagato abbastanza, e di chi lotta per un mondo meno ingiusto e più pulito: nell’albero di Natale alle sue spalle non c’era un solo addobbo di plastica. La famiglia lo segue: persino gli orecchini da 100 sterline che William ha regalato a Kate per Natale erano fatti con materiali riciclati. Lo seguiranno i cittadini? È quello che teme il governo, terrorizzato all’idea che re Carlo erediti le abitudini del principe del Galles “impiccione” che è stato prima di ascendere al trono. Ma scordatevi Greta Thunberg e gli altri paladini della Natura: l’ambientalismo ha un nuovo re, e si farà sentire.
Vittorio Sabadin