Personaggi famosi morti nel 2022, da papa Ratzinger a Piero Angela passando per De Mita, Shinzo Abe, Gorbaciov e Pelè

di Stefania Piras
Sabato 24 Dicembre 2022, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 09:49 | 2 Minuti di Lettura

Il barbaro sognante che ha inventato la Lega di governo

È stato ministro, segretario leghista e poi presidente della Lombardia. Roberto Maroni è morto il 22 novembre 2022. Aveva 67 anni ed era malato di cancro. L'8 novembre è morto anche Giuseppe Bono, dirigente d'azienda che ha segnato la storia delle partecipate pubbliche nell’ultimo trentennio (solo per citare l'ultima: Fincantieri). Il 2 novembre è morto in Puglia all’età di 90 anni Franco Tatò. È stato tra l'altro amministratore delegato di Mondadori, di Fininvest e del gruppo Enel. Il mondo della musica ha perso la cantante brasiliana Gal Costa, il cantautore cubano Pablo Milanés, e Irene Cara, scomparsa a 63 anni e famosa per "Fame" e "What a felleing" (il film è il mitico "Flashdance"). Il 19 novembre è morto Nico Fidenco, 89 anni, autore di canzoni per bambini e di una strofa eterna: «Ti voglio cullare, cullare/posandoti su un'onda del mare, del mare/legandoti a un granello di sabbia così tu/nella nebbia più fuggir non potrai/e accanto a me tu resterai...» (La canzone è "Legata a un granello di sabbia" che ha venduto milioni di copie). Il 30 novembre è morto l'ex leader cinese Jiang Zemin. Aveva 96 anni e prese il potere all'indomani della repressione di Piazza Tienanmen nel 1989, ricostruendo i rapporti con gli Usa e il mondo occidentale. Lutto anche nel mondo della moda con la morte dello stilista Renato Balestra il 26 novembre, aveva 98 anni. Il made in Italy ha perso Vittorio Vallarino Gancia. Aveva 90 anni da poco compiuti. L’imprenditore, erede della dinastia piemontese che inventò a metà Ottocento lo spumante italiano dando origine al marchio Gancia. Già presidente dell’Unione italiana vini, Cavaliere del Lavoro dal ‘94, nel 1975 Gancia era stato rapito dalle Br.

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