Quarantena a scuola, le regole: per nidi e materne basta un positivo, medie e superiori con misure differenti

Il protocollo prevede di affrontare l’isolamento nelle classi valutando numero dei casi, età dei ragazzi e la sussistenza del vaccino

Quarantena a scuola, rebus delle regole. Il vademecum per le famiglie
Quarantena a scuola, rebus delle regole. Il vademecum per le famiglie
di Lorena Loiacono
Martedì 11 Gennaio 2022, 00:18 - Ultimo agg. 13:04
3 Minuti di Lettura

Anno nuovo, quarantena nuova. Il protocollo prevede di affrontare l’isolamento nelle classi valutando il numero dei casi presenti, l’età dei ragazzi coinvolti e la sussistenza, importante, del vaccino.

NIDI E MATERNE 

Nelle scuole dei più piccoli, da 0 a 6 anni, la procedura segue la linea di massima sicurezza: i bambini dell’asilo non indossano la mascherina e non possono ancora vaccinarsi, quindi tutti a casa per 10 giorni al primo caso di positività: si torna in classe con un tampone negativo alla fine della quarantena. Niente dad, previsti piccoli incontri online. 

 

 

LE ELEMENTARI 

Nelle scuole primarie, con un solo caso, i bambini restano in presenza portando avanti la sorveglianza attraverso un test antigenico rapido o molecolare che deve però essere svolto subito, nel momento in cui si viene a conoscenza della positività di un compagno.

Se negativo, si resta tutti in classe e si ripete poi il test dopo 5 giorni. I tamponi possono essere prenotati attraverso i codici forniti dalle asl alla scuola e sono gratuiti. In questo periodo di sorveglianza i bambini devono indossare la mascherina Ffp2 e, a mensa, devono poter mangiare a due metri di distanza. Se poi dalla sorveglianza escono altri positivi (quindi in classe i casi diventano due o più) scatta la quarantena per tutti e si avvia la dad per la durata di dieci giorni. 

 

MEDIE E SUPERIORI 

Per le classi di scuola secondaria, frequentate dagli studenti tra 12 e 19 anni tra i quali la campagna vaccinale procede speditamente, diventa fondamentale la presenza o meno del vaccino. Quindi se in una classe di un istituto superiore c’è un solo caso di positività si attiva l’auto-sorveglianza e i ragazzi, con test negativo prenotato attraverso i codici forniti dalle asl, restano tutti in aula in presenza indossando le mascherine Ffp2. Se invece, con i primi test, esce fuori un altro caso di positività, entra in gioco l’importanza del vaccino: chi ha fatto la seconda dose da meno di 120 giorni, chi ha fatto il booster o chi è guarito dal Covid (ma deve auto-certificare il proprio status), può frequentare in presenza, con auto-sorveglianza e mascherina Ffp2. Gli altri (guariti o con seconda dose da più di 120 giorni, ciclo vaccinale non completato, o senza vaccino completamente) vanno in dad per dieci giorni (e si torna in aula con tampone negativo). Se poi i casi di positività in una classe sono tre o più di tre, tutta la classe va in didattica a distanza per dieci giorni. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA