«Nostro figlio è stato promosso, ora non sappiamo che ne sarà del suo futuro». Sono le parole della mamma di un ragazzo 19enne autistico che ha appena superato l'esame di maturità in provincia di Monza. I genitori avevano chiesto alla scuola di bocciarlo per consentirgli di «cementare le competenze relazionali che stava acquisendo» prima dell'emergenza Covid. Nonostante il tentativo di dialogare con l'istituto e una lettera inviata al sottosegretario all'istruzione, il giovane ha dovuto sostenere l'esame e lo ha superato.
Ragazzo autistico promosso. La mamma: «Cosa farà adesso?»
«Nell'universo di ragazzi che in questi giorni hanno sostenuto la maturità ci sono anche migliaia di ragazzi autistici che l'hanno affrontata senza essere stati socialmente adeguatamente preparati - ha spiegato la madre del giovane - e sono stati ugualmente promossi».
Mancanza di progetti
La famiglia ha evidenziato la mancata partenza di progetti ponte per i giovani affetti da autismo, proprio a causa della pandemia. «A settembre cosa farà? Nessuno sa dare una risposta, sono finite tutte le sue certezze», ha aggiunto la madre del neo diplomato, chiedendosi: «Siamo sicuri che tutti questi ragazzi autistici maturandi abbiano acquisito le competenze che realmente servono a loro per affrontare e costruire il loro progetto di vita?». «Siamo sicuri - ha concluso - che questa scuola formativa sia anche inclusiva?».