Scuola, si può bocciare anche se ci sarà comprensione per i mesi in Dad: l'importanza del sei in Educazione civica

Scuola, si può bocciare anche se ci sarà comprensione per i mesi in Dad: l'importanza del sei in Educazione civica
Scuola, si può bocciare anche se ci sarà comprensione per i mesi in Dad: l'importanza del sei in Educazione civica
Venerdì 7 Maggio 2021, 20:43 - Ultimo agg. 8 Maggio, 00:35
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Comprensione per le difficoltà affrontate durante la didattica a distanza (la famigerata Dad) ma fino a un certo punto. La scuola toenerà a fare la scuola e quindi a promuovere e a bocciare. Proprio così: tornano le bocciature a scuola ma il ministero dell'Istruzione invita «a tenere in debito conto le difficoltà incontrate dagli alunni» a causa della pandemia e della dad che ha costretto a casa, per lunghi mesi, soprattutto i ragazzi più grandi.

E quindi se è vero che non è stata confermata l'eccezione introdotta l'anno scorso quando, a causa dell'improvviso lockdown a marzo, si era proceduto a un sostanziale tutti ammessì a giugno, una qualche forma di tutela per gli studenti è stata prevista anche quest'anno. Il ministero dell'Istruzione infatti, nella circolare inviata agli istituti con alcune indicazioni operative per gli scrutini, puntualizza che il consiglio di classe procederà alla valutazione degli studenti sulla base dell'attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza, a prescindere da quali fossero i programmi iniziali.

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Le scuole, inoltre, potranno stabilire - per casi eccezionali e motivandole - straordinarie deroghe riguardo al rispetto del requisito di frequenza. In particolare, chi frequenta licei, istituti tecnici o professionali, per essere ammesso alla classe successiva senza ulteriori incombenze (recupero degli apprendimenti, ecc.) dovrà innanzitutto avere un voto di condotta non inferiore a sei.

Le superiori - Dopodiché bisognerà avere una votazione sufficiente (non inferiore a sei decimi) anche in tutte le discipline previste dal piano di studi, compresa l'Educazione civica. Infatti, un voto insufficiente anche solo in educazione civica, comporterà la sospensione del giudizio e la necessità di superare una prova d'esame per ciascuna materia in cui si sono registrate lacune.

Accertamenti da svolgere prima dell'inizio scolastico e che, se non superati, determinano la conferma della bocciatura.

Le medie - Alle scuole medie, invece, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe potrà deliberare, ma solo con adeguata motivazione, la non ammissione alla classe successiva. La valutazione sul comportamento sarà espressa con un giudizio sintetico. Con i Consigli di classe che, anche qui, potranno stabilire, per casi straordinari, delle deroghe rispetto al requisito di frequenza anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all'emergenza pandemica.

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Le elementari - Gli alunni delle scuole elementari, infine, sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe della scuola media «anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione». I docenti dunque «possono non ammettere gli alunni alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione».

Gli studenti contro ogni previsione non hanno preso male il ritorno delle valutazioni: il 56% - secondo un sondaggio - è d'accordo sul ritorno delle bocciature, anche se quelli che si oppongono a questo scenario li tallonano a poca distanza (44%).

E si va verso la chiusura dell'accordo tra sindacati della scuola e ministero dell'Istruzione, il "Patto per la scuola al centro del Paese", che deve avere solo l'ok definitivo di Palazzo Chigi. Il documento prevede nuove procedure di reclutamento per assicurare la presenza dei docenti al 1 settembre di ogni anno in classe, vuole garantire la sicurezza degli ambienti scolastici, assicurare la continuità didattica tramite una programmazione pluriennale degli organici e dei contratti a tempo determinato, combattere gli abbandoni e la dispersione scolastica e molto altro. Saranno poi i tavoli tecnici a occuparsi dei singoli temi dell'accordo che verrà siglato con ogni probabilità nel fine settimana o all'inizio della prossima.

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