Scuola, Arcuri: «Ai bambini dell'asilo niente mascherina. I banchi a rotelle? Ecco a cosa servono»

Scuola, il commissario Arcuri: «Le mascherine non sono necessarie negli asili»
Scuola, il commissario Arcuri: «Le mascherine non sono necessarie negli asili»
Mercoledì 29 Luglio 2020, 16:12 - Ultimo agg. 30 Luglio, 06:50
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«Invieremo 11 milioni di mascherine chirurgiche al giorno in tutte le scuole: verrano destinate agli oltre 40mila plessi scolastici distribuiti sul territorio per il personale docente e non docente e agli studenti per la quota di permanenza nell'edificio scolastico». Lo ha detto il commissario straordinario all'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, in audizione in Commissione Cultura, sull'avvio dell'anno scolastico 2020/21 e sulle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica nelle scuole.

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«Per la riapertura delle scuole, «la quantità di mascherine necessarie, stimate da me in 11 milioni, preciso che le chirurgiche in Italia non vengono più acquistate, non hanno alcun costo, perché vengono prodotte da 51 più 8 macchine da noi messe in campo, che fanno decine di milioni di mascherine al giorno», aggiunge Arcuri.

«Non c'è alcun costo di acquisto delle mascherine per la riapertura dell'anno scolastico, siano 11, 21 o 31 milioni - ha aggiunto -. L'Italia non importa più nulla né acquista più nulla, grazie a una reazione straordinaria del sistema produttivo. Tutti acquistano mascherine a 50 centesimi. Non compreremo alcunché come Stato. La stima attuale è di 11 milioni - ha concluso Arcuri -, se verranno modificate le regole del distanziamento siamo pronti a regolarci di conseguenza». «I banchi vanno consegnati entro l'8 settembre, poi ci sono 4 giorni di tolleranza, quindi al massimo il 12 settembre».

In caso di mancata  consegna «sono previste delle penali come è normale che sia». Ai parlamentari che chiedevano se avesse preso inn considerazione l'idea di introdurre dei termoscanner agli ingressi delle scuole Arcuri risponde che «il Comitato tecnico sientifico ha stabilito che io non dovessi dotare le scuole di termoscanner, come pure avrei potuto fare, in quanto ritiene che la misurazione corporea debba avvenire nelle famiglie, non posso fare commenti».

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«Il Comitato tecnico scientifico (Cts) ci ha comunicato che a oggi le mascherine non sono necessarie nelle scuole dell'infanzia, se modificherà questa direttrice ne prenderemo atto. Aspettiamo se alla fine di agosto ciò verrà modificato. Nel caso, ci adegueremo nel tempo più breve possibile. Attendo di sapere dal Cts se cambieranno le direttive».

«Non sappiamo se riusciremo a contenere la pandemia nel prossimo futuro come abbiamo fatto finora, non sappiamo in quale condizione ci troveremo il 14 settembre (giorno riapertura scuole, ndr) - ha detto Arcuri -, il Cts dovrà fare i conti con le condizioni che ci saranno in quel momento, quindi anche l'uso dei fastidiosi dispositivi di protezione individuale nelle scuole dipenderà dalla situazione della pandemia» .

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«Quanto alle rotelle e alla possibilità che esse contribuiscano o attentino al distanziamento, è evidente che i presidi hanno chiesto 440mila banchi innovativi non perché pensano che gli studenti su quei banchi possano fare la versione di greco ma che queste sedute possano essere dedicate ad alcune tipologie di istruzione. Le hanno chieste le persone che gestiscono le comunità scolastiche con la professionalità che conosciamo».  
 

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