Università italiane, classifica Censis migliori atenei 2023

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I dati mostrano segnali in chiaroscuro: l’anno accademico che sta per concludersi registra oltre 7mila neo-iscritti in più, soprattutto al Centro, ma anche l’aumento del tasso di abbandono, che in 10 anni è salito. Oltre all’università di Bologna fra i mega atenei, primeggiano anche Pavia, tra gli istituti con più di 20mila iscritti, Trento, tra quelli con più di 10mila studenti, e Camerino, per gli atenei al di sotto delle 10mila presenze. Tra i privati, bene Bocconi, Luiss e Bolzano

Quali sono le migliori università italiane

L' Università di Pavia si conferma la migliore in Italia tra i grandi atenei pubblici, nella nuova classifica elaborata dall'istituto di ricerca nazionale Censis. Per elaborare la graduatoria sono state prese in considerazione 948 variabili. Pavia ha raccolto un punteggio di 91,2 punti, superiore a quello di Perugia, che si colloca in seconda posizione con 90,5 punti. La classifica Censis delle Università italiane è composta complessivamente di 70 graduatorie. Prende in considerazione anche i singoli percorsi accademici, stilando però in questo caso classifiche uniche che non distinguono gli Atenei per dimensione, ma solo tra statali e non statali. Tre gli ambiti considerati: lauree biennali, lauree triennali e lauree magistrali a ciclo unico. L' Università di Pavia ha i migliori corsi di laurea d'Italia in assoluto tra gli Atenei pubblici in medicina e chirurgia (dove distacca la seconda di 7,5 punti) e in odontoiatria. «La classifica Censis - spiega il rettore dell' Università di Pavia, Francesco Svelto - è da tempo uno degli strumenti più consultati dai futuri studenti per la scelta del percorso di studio. La conferma del primo posto per l' Università di Pavia è una grande soddisfazione che condivido con tutto il personale docente, tecnico-amministrativo e i nostri studenti. La rilevazione premia un impegno che si è protratto negli anni. Infatti prende in considerazione le più importanti variabili strategiche per un Ateneo: i servizi agli studenti, le borse di studio, la qualità delle strutture, l'internazionalizzazione, la comunicazione e l'occupabilità. L' Università di Pavia si conferma un'eccellenza in tutti gli ambiti»

Luiss miglior ateneo non statale

La Luiss Guido Carli è la migliore Università non statale italiana e si conferma per il quarto anno consecutivo al top tra gli Atenei di medie dimensioni (tra i 5.000 e i 10.000 iscritti). La Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, con un risultato di 91.4, raggiunge per la prima volta la vetta degli Atenei non statali.  A premiare la Luiss sono stati soprattutto l'internazionalizzazione, le borse di studio, la comunicazione e i servizi digitali, tre elementi sui quali l'Ateneo ha fortemente investito negli ultimi anni, come dichiarato dal Rettore Andrea Prencipe: «Il consolidamento della posizione di Luiss nel ranking Censis, assieme alla parallela scalata nelle altre classifiche accademiche internazionali, rappresenta il frutto di una forte accelerazione lungo le traiettorie strategiche del nostro Ateneo, ovvero Innovazione, Interdisciplinarità - con il nostro modello educativo enquiry-based - e Internazionalizzazione. Su quest'ultima stiamo lavorando con convinzione per costruire nuove opportunità di formazione e ricerca nei cinque continenti: esplorare nuovi territori, rafforzare le connessioni con Atenei di diversi Paesi, offrire borse di studio coinvolgendo attivamente l'ampio network dei nostri/e laureati/e e attrarre studenti/esse e docenti internazionali, sono i driver di sviluppo di una Luiss sempre più globale».