
Adriano Panatta si sposa a settant’anni, ma secondo lui l’età in questo caso non conta: «Io le ho detto: Che facciamo, ci sposiamo? – ha raccontato a “Chi” - Ma non mi sono messo in ginocchio con l'anello, è stato naturale. Il matrimonio è una cosa seria, non ci si sposa per divertimento. Io credo nell' unione e per noi è stata una conseguenza naturale, poi se uno si sposa a 70 anni, a 40 o a 30 penso sia più o meno la stessa cosa. E poi ho 70 anni, non sono mica morto. Mi sento ancora bene!»

Ha un precedente matrimonio con Rosaria Luconi da cui ha avuto i tre figli, Niccolò, Alessandro e Rubina, ma è pronto alle nuove nozze: «Quello che mi ha colpito è l’età. Volevo una moglie più giovane… No, seriamente, Anna è una donna buona, ha un animo gentile… Ma l’importante è che lei stia bene e mi piace trovarla accanto a me ogni mattina quando mi sveglio».

La cerimonia sarà celebrata nella Sala degli Stucchi di Ca' Farsetti, sestiere di San Marco, affacciato sul Canal Grande, con pochi invitati: «Sarà una cerimonia molto intima perché, in questo momento, non si può fare altrimenti. Solo figli, nipoti e testimoni con qualche amico stretto. Poi, quando l’emergenza finirà, faremo una bella festa»
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