Brad Pitt e Angelina Jolie erano considerati la coppia perfetta di Hollywood, tanto da sembrare finti con la loro nidiata di figli, naturali e adottivi, l'impegno sociale e le cause umanitarie. Invece, dopo 12 anni insieme e due da marito e moglie, anche loro sono scoppiati. Angelina Jolie torna a parlare di uno dei divorzi più celebri del pianeta spiegando i motivi.
Si tratterebbe di «una questione di diritti umani». Così l'attrice ha definito il suo divorzio da Brad Pitt ai microfoni del The Guardian.
Resta ancora un alone di mistero attorno alla vicenda. Angelina, infatti ha dichiarato: «Non posso parlare apertamente di questa cosa, sono ancora nel pieno della disputa legale», ma questa volta l'attrice e attivista sembra essersi spinta un po' oltre cercando di far luce sui punti oscuri della vicenda lasciando intendere qualcosa in più.
«Spesso non sei in grado di riconoscere qualcosa da un punto di vista personale, soprattutto se tutta la tua attenzione è concentrata sulle ingiustizie a livello globale - ha spiegato al tabloid inglese -, perché tutto il resto sembra più piccolo. E' molto difficile».
Resta, inatti, molto difficile immaginare un Brad Pitt impegnato nella lotta contro la violenza sui minori nel mondo che, poi, una volta tornato a casa, commette gli stessi reati contro cui combatte. Ma Angelina ha parlato anche del suo incontro con Harvey Weinstein, dalle cui avances lei è riuscita a sottrarsi rimanendo comunque scottata.
«Quando ho avuto a che fare con lui è andato oltre, ha fatto qualcosa da cui ho dovuto scappare. Da quel momento gli sono stata lontana, avvertendo altre donne di farlo. Ho rinunciato a ruoli, come in 'The Aviator', perché lui era coinvolto. Non ho mai più voluto lavorare con lui, ed è stato difficile accettare che Brad lo facesse come è capitato».