Berlusconi, no al matrimonio con Marta Fascina: i figli non approvano. «Sarà la festa dell’amore»

Berlusconi, no al matrimonio con Marta Fascina: i figli non approvano. «Sarà la festa dell’amore»
Berlusconi, no al matrimonio con Marta Fascina: i figli non approvano. «Sarà la festa dell’amore»
di Mario Ajello
Martedì 22 Febbraio 2022, 20:30 - Ultimo agg. 23 Febbraio, 10:53
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Come fosse un matrimonio. Anzi più di un matrimonio. «Per l’inizio della primavera faremo una grande festa - parola di Silvio - che sarà la celebrazione dell’amore tra Marta e me, la consacrazione della cosa più bella che mi sia capitata: l’unione con una donna insuperabile per grazia, sensibilità, bellezza». No, Berlusconi e Fascina per ora non si sposano. Ma è come se lo fossimo, dicono i due, e assicurano i loro cari. 

Silvio Berlusconi sposerà Marta Fascina? Rumors da Arcore sempre più insistenti (ma c'è il nodo eredità)

Berlusconi, no al matrimonio con Marta Fascina

Un matrimonio di fatto che non ha bisogno di essere formalizzato, perché «vive ogni giorno nei nostri sguardi, nell’intesa, nell’affetto che ci lega e che ci legherà sempre»: parlano così Silvio e Marta quando parlano della loro vita di coppia e in questi giorni sono particolarmente generosi nel raccontarsi con gli intimi perché - assicurano questi ultimi - i due si vogliono sempre più bene.

E però nessun altare il 21 marzo, che doveva essere secondo le voci che si sono rincorse lungo tutta la giornata di ieri il giorno dello scambio delle fedi nuziali? In serata, mentre tutti nel mondo politico e in Forza Italia si chiedevano: «Sarò invitato alle super-nozze ad Arcore o a Portici?» (cittadina dov’è cresciuta la Fascina e a cui è legatissima), arriva la doccia fredda sul royal wedding.

LA NOTA

Ed è contenuta in una nota di Berlusconi. Dice così: «Il rapporto di amore, di stima e di rispetto che mi lega alla signora Marta Fascina è così profondo e solido che non c’è alcun bisogno di formalizzarlo con un matrimonio. Le indiscrezioni comparse sugli organi di stampa non rispondono dunque a verità. Ma proprio perché si tratta di un legame così profondo e così importante, assieme a Marta sto progettando per un prossimo futuro di festeggiarlo come merita, con un appuntamento che coinvolgerà i miei figli e gli amici a me cari». 
La villa di Arcore si aprirà dunque a un love parade stupefacente. In cui il protagonista sarà Cupido travestito da Silvio, e la Dea dell’Amore sarà Marta. Non c’è nozza più nozza di quella che, fuori da ogni convenzione borghese, rompe gli schemi; se ne infischia delle convenzioni; e si festeggia senza bisogno di firme in una sontuosa rappresentazione della felicità coniugale che prescinde dal vincolo scritto e si auto-afferma con la forza di un sentimento giovane e fresco anche a dispetto dell’anagrafe di uno dei due sposi non-sposi ma più che sposi. «Sarà una festa fantasmagorica in stile Grande Gatsby», giura chi con il Cav ha parlato in queste ore. 


IL VULCANO

Proprio per questo, perché dev’essere uno spasso grandioso, un divertimento degno di Silvio stupor mundi e del Presidente Scintillone, del più inarrivabile sovrano giocoso che il Re Sole di Versailles in confronto impallidirebbe, il love parade potrebbe tenersi non a Villa San Martino ma a Villa Certosa: dove c’è il vulcano che spara fuoco e fiamme. Se invece il super-evento dell’Amore che vince ogni cosa, anche la convenzione matrimoniale che in fondo è una noia e il Cav già l’ha assaggiata due volte (con Carla Dall’Oglio e con Veronica Lario) e un Berlusconi Ter trova all’opposizione anzitutto lui stesso, sarà inscenato sul set brianzolo, gli amici e i parenti della sposa-non sposa hanno già pronta l’immagine che li descrive: «Siamo come i Mille che risalgono la Penisola». Destinazione, Arcore. O prenderanno la nave che li porta a Porto Rotondo, e la Caprera garibaldina non è molto distante da lì? 

IL NON-MATRIMONIO

Insomma un non-matrimonio molto anti-conformista, futurista e da figli dei fiori in versione doppiopetto e miliardi più Confalonieri & Galliani e l’intera squadra del Monza e non del Milan, è l’ultima trovata di Silvio forever. Il problema di un matrimonio vero (quello di cui l’ex fidanzata Pascale aveva detto: «Non vedo l’ora di andarci. E alla festa mi fumerò un bel joint») è legato ai problemi ereditari. Tutti e cinque i figli di Berlusconi (e chissà, magari anche i 15 nipoti, pur essendo alcuni di loro ancora minuscoli) appena ieri hanno visto circolare indiscrezioni sulle nozze del genitore con Marta sono andati nel panico. Più i tre avuti dalla Lario che i due, Marina e Piersilvio, avuti dalla prima moglie. Pioggia di telefonate: «Ma papà, davvero?». Ma no, li ha rassicurati lui. Il quale, invece, pare che al matrimonio con la Fascina stia pensando sul serio e già da un po’. Ma per ora, meglio smentire, rassicurare e placare le preoccupazioni filiali sull’eredità. «Silvio, non voglio creare problemi con i tuoi figli, ti prego di smentire queste voci», ha detto ieri Marta al fidanzato che solitamente non smentisce mai e gode nel leggere le cose che lo riguardano specie se più o meno fantasiose (si ispira con la creatività degli altri oltre che con la propria il Presidentissimo). E dunque, si faccia una festa non impegnativa. Che comunque vale come avvertimento.

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