«Ormai siamo in una dimensione fanciullesca, festeggiamo i miei momenti più belli come gli adolescenti. Ma è bellissimo ricordarsi anche questo lato da fanciulli, quello che crescendo un po' perdi, anche per colpa di questa società cinica» racconta a Verissimo Clizia Incorvaia, a cui fa eco la "suocera" Eleonora Giorgi: «Sono dieci mesi che li vedo così presi e felici, presi in quelle fasi meravigliose iniziali delle coppie, che non posso non esserne travolta. Comunque non è che sono incosciente.
Stimo Clizia e ho avuto occasione di conoscerla.
Un amore suggellato da un anello: «L’anello che ho regalato a Clizia è una promessa d’amore, un regalo simbolico. Vedremo quando succederà, ma é una promessa importante» racconta Paolo, a cui fa eco Clizia: «Devo dire che ha capito tanto di me, sai non è il classico anello canonico, il brillocco con il cuoricino .Ha scelto questi rubini, queste pietre fucsia, che sembrano quasi un anello giocattolo, e sono anche i colori che mi rappresentano meglio. Questo è un anello pensato per la donna a cui l'ha regalato. Una promessa importante ma per me l’amore va rinnovato ogni giorno. Le cose arrivano senza bisogno di cose materiali nel momento giusto. Stiamo lavorando insieme al nostro futuro, non abbiamo fretta. Sappiamo che se pensi all'eternità delle cose c'è tempo, anche se questa frase sembra uscita da un film romantico».
Quello fra Clizia e Eleonora non sembra dunque il classico rapporto suocera-nuora, tanto raccontato anche al cinema: «Mi è mancata! L'ho rivista da una settimana, a casa sono tutti maschi. Io e Clizia abbiamo affinità» racconta la Giorgi. «Sono alleate e entrambe logorroiche, si sono trovate. Uno dice l'eventuale suocera, farà passare l'inferno alla compagna del figlio, e invece no, loro sono proprio unite».
L'incontro finisce nella commozione di Clizia e Paolo alle parole dedicate da Eleonora Giorgi alla giovane coppia.