Totti: «La crisi con Ilary cominciata nel 2016. Dall'addio alla Roma alla morte di mio padre, lei non c'è mai stata»

Totti: «La crisi con Ilary cominciata nel 2016. Dall'addio alla Roma alla morte di mio padre, lei non c'è mai stata»
Domenica 11 Settembre 2022, 12:13 - Ultimo agg. 12 Settembre, 17:08
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«Nella buona e nella cattiva sorte», recita una delle formule più famose del rito matrimoniale. Ma forse così non è stato nel matrimonio tra Ilary Blasi e Francesco Totti. Almeno stando a quanto racconta l'ex capitano della Roma che, dopo mesi di rumors e pettegolezzi, ha deciso di levarsi qualche sassolino dalle scarpe. «Quando avevo più bisogno di Ilary, lei non c'è stata», dice con amarezza Totti nell'intervista esclusiva al Corriere della Sera, nella quale dà la sua versione dei fatti sulla crisi che ha portato alla rottura tra lui e la Blasi.

Ma come è cominciata la crisi tra una delle coppie d'oro dello spettacolo? Lo racconta proprio Totti descrivendo gli attimi che negli ultimi anni lo hanno portato ad allontanarsi sempre di più dalla conduttrice, fino a scoprire (grazie ad alcuni messaggi sul cellulare di lei) il presunto tradimento che l'avrebbe portato alla depressione.

Poi è arrivata Noemi Bocchi. «Lei mi ha salvato», ammette sempre lui.

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L'addio alla Roma

«Tutto è iniziato nel 2016. Il mio penultimo anno da calciatore. Smettere non è facile. È un pò come morire», confessa Totti, ricordando che dopo lasciò «anche la Roma, dove avevo cominciato a lavorare come dirigente. La rottura con la vecchia proprietà fu traumatica: come dover abbandonare la propria casa. Ero fragile, mi mancavano i riferimenti, e Ilary non ha capito l'importanza di questo dolore.

La morte del padre

Poi è arrivato il 12 ottobre 2021» quando «è morto papà mio. Di Covid. E io l'ho visto l'ultima volta il 26 agosto. Sapevo che stava male, e non potevo fargli visita. Papà mio per me c'era sempre, non perdeva una trasferta. A me non faceva mai un complimento, ma con gli altri era fierissimo: Francesco è il numero uno, diceva. Poi ho preso il Covid pure io, in forma violenta: 25 giorni chiuso in casa, stavo per finire in ospedale. Insomma, per me è stato un periodo tremendo. Per fortuna c'erano i figli. Finalmente ho potuto stare più tempo con Cristian, Chanel e Isabel. Mia moglie invece, quando avevo più bisogno di lei, non c'è stata. Nella primavera del 2021 siamo andati in crisi definitivamente. L'ultimo anno è stato duro. Non c'era più dialogo, non c'era più niente». 

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