Dopo 17 anni, Stella McCartney sarà l'unica titolare del suo brand

C'è voluto un po', ben diciassette anni, e a detta di alcuni anche un aiutino di papà Paul. 

Ma a fine mese, stando almeno a quel che si mormora tra i siti internazionali del fashion system, la stilista Stella McCartney potrà gestire in totale autonomia il brand che porta il suo nome. 

Un passo decisivo per la carriera della creativa il cui successo è tale da essere già in cima alle nomination per l'abito del matrimonio regale inglese di maggio, quello tra Harry e Meghan.

Kering, infatti, avrebbe deciso di venderle il suo 50% dopo una trattativa di cui si era vociferato già da fine febbraio e di cui tutti attendevano l'annuncio.

«È il momento giusto per acquisire il pieno controllo della società che porta il mio nome», ha detto Stella McCartney, sottolineando quindi come «questa opportunità rappresenta una decisione patrimoniale fondamentale per me. Sono estremamente grata a Francois-Henri Pinault, alla sua famiglia e a tutti quelli del gruppo Kering per tutto ciò che abbiamo costruito insieme negli ultimi 17 anni. Attendo con ansia il prossimo capitolo della mia vita e ciò che questo marchio e il nostro team potranno ottenere in futuro». 

Una separazione serena insomma, come si evince anche dalle dichiarazioni di Pinault: «È il momento giusto per Stella per passare alla fase successiva - ha spiegato il presidente ed amministratore delegato del gruppo - Kering è un gruppo di lusso che potenzia le menti creative e aiuta le idee dirompenti a diventare realtà. Sono estremamente orgoglioso di ciò che Kering e Stella McCartney hanno realizzato insieme dal 2001». 

McCartney avrebbe avuto l'opzione di riacquistare le azioni dell'etichetta di proprietà di Kering fino al 31 marzo, secondo i termini della loro joint venture. L'accordo 50-50 di Kering con McCartney risale al 2001.