Etro, ricami in micro-perle e decori orientali nella nuova collezione dedicata al Ramadan

“Arabesque Paisley”_credits Courtesy of Etro Press Office
“Arabesque Paisley”_credits Courtesy of Etro Press Office
di Gustavo Marco Cipolla
Lunedì 4 Aprile 2022, 11:26 - Ultimo agg. 11:30
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La sabbia dorata del deserto, il riflesso della luce del sole che, abbracciando le dune, ne cambia i colori e lascia spazio all’incontro tra culture diverse. Etro lancia la capsule collection Arabesque Paisley: un omaggio al mondo orientale con dedica al mese sacro islamico del Ramadan e alla festa Eid al-Fitr, che in arabo vuol dire festività dell’interruzione del digiuno ed è la seconda più importante dopo il primo per i fedeli di religione musulmana. L’eleganza declinata nei tessuti impalpabili, la leggerezza della seta e del crêpe de chine impreziosita da originali ricami in micro-perle e grafismi tipici della maison che si ispirano al Paisley di origine persiana, simbolo iconico della casa di moda milanese. Abiti e accessori mostrano una silhouette sofisticata, le delicate decorazioni avvolgono il corpo e spiccano su tuniche, bluse e kimono dipinti da pennellate di blu intenso o rosa tenue che ricordano le fiabe de “Le mille e una notte” sotto i cieli stellati desertici e sullo sfondo scenografico di paesaggi che sembrano lunari.

 

La bellezza della realtà supera il metaverso virtuale con i suoi avatar e la sua rivoluzionaria dimensione, oggi fenomeno di tendenza prediletto dal fashion system in seguito all'emergenza pandemica già contraddistinta da presentazioni e sfilate "phygital".

Disegni caratteristici uniscono la modernità all’antica tradizione handmade fra le atmosfere da sogno. Mentre la rielaborazione del ricamo a pannello guarda ai broccati realizzati in Oriente, richiamando alla memoria la Via della Seta. I sandali sabot e la tracolla “Crown Me”, in satin e con patch ricamati, si alternano alla fascia turbante in crêpe all-over printed. La collezione è disponibile sul sito del brand e in alcuni store europei, asiatici e statunitensi. Così, in una visione multiculturale e inclusiva, il made in Italy esalta le tecniche artistiche mediorientali che regalano al guardaroba femminile suggestioni provenienti da terre apparentemente lontane ma che, invece, sono molto più vicine di quanto si possa pensare.

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