Al termine dei 30 giorni, però, la trattativa non è andata a buon fine ed è subentrata Sapinda, un gruppo di investimento che opera tra Europa, Africa e Asia.
Nel 2013 la Pacific Global Management di Silvio Scaglia aveva acquisito il marchio versando 69 milioni di euro dal Tribunale di Bologna, dando poi il via al riposizionamento del brand. Una manovra complessa nella quale Scaglia aveva investito 300 milioni di euro. Cifre ben diverse da quelle al cenntro dell'accordo appena raggiunto con gli olandesi. Del resto, i numeri di La Perla non permettevano tempi lunghi, considerato il continuo assorbimento di cassa.