Maison Cilento 1780, omaggio al mare: «Cravatte per i naviganti»

Maison Cilento 1780, omaggio al mare: «Cravatte per i naviganti»
di Cristina Cennamo
Domenica 12 Dicembre 2021, 10:02
4 Minuti di Lettura

È una dedica alla Napoli marinara l'ultima collezione di Maison Cilento 1780, che con questa nuova idea creativa punta a rendere omaggio non solo alla tradizione marittima del Golfo di Napoli ma alla passione per il mare di tutti i naviganti del mondo. Le bandiere sono internazionali ed hanno una particolare caratteristica: sono comprensibili in ogni angolo del globo, rendendo possibile la comunicazione tra culture ed etnie diverse con un semplice simbolo che, peraltro, corrisponde anche ad una lettera dell'alfabeto che può essere scelta in abbinamento al proprio nome di battesimo. «In una fase evolutiva e di rinascita è molto importante puntare su una semantica universale, su simboli globalmente condivisi che riportano immediatamente la nostra mente alle nostre passioni, al tempo libero, a ciò che più ci rasserena. E il mare, si sa, ha da sempre ispirato poeti ed artisti di tutti i tempi», ha spiegato Ugo Cilento, ottava generazione di una casa che risale ai tempi dei Borbone, grandi navigatori. Il particolare linguaggio fatto di triangoli colorati è stato quindi riportato sulle eleganti cravatte settepieghe blu navy, realizzate rigorosamente a mano dalla Maison della Riviera di Chiaia e già richieste, grazie al web, da numerosi appassionati di varie aree del mondo. Ogni bandiera rappresenta una lettera e dunque ognuno può scegliere la cravatta in base all'iniziale del proprio nome o della persona cui si intende regalarla.

La nuova collezione si lega alla serie dedicata alle bandiere inaugurata dieci anni fa con la cravatta dedicata al nostro Paese, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia e seguita da quella dedicata alle Nazioni del mondo inaugurata con numerosi capi di stato e di governo oltre a personalità provenienti da tutto il mondo. La nuova collezione è in qualche modo legata anche a quella dedicata ai capolavori conservati al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, in cui il mondo intero transita nelle varie gallerie ed è stata presentata dal direttore del Mann, Paolo Giulierini a Dubai per Expo 2020 in mondovisione come offerta culturale della Campania, sancendo l'avvio di una rete per valorizzare i tesori del Museo: l'Ercole ed il Toro Farnese, la Testa Carafa ed il Mosaico di Alessandro, i reperti della Collezione Epigrafica e del Gabinetto Segreto, la ragazza con lo stilo (pseudo Saffo) e la testa femminile di Palmira viaggiano già da tempo al collo dei gentleman partenopei e non solo, che si riconoscono così nella comune passione per l'arte e per il bello. 

Video

Non è certo la prima volta che Cilento collabora con i Musei.

Nella visione di Ugo Cilento arte e moda sono da sempre legate profondamente da un comune denominatore che è l'eleganza, il buon gusto, il bello. Da tanti anni la Maison Cilento fonde i due mondi con le sue creazioni. Dalle splendide cravatte e foulard in passato realizzati per la Reggia di Caserta, sui quali sono impresse magistralmente le opere in essa esposte, alle cravatte e foulard realizzati per il Museo di Pietrarsa, con i quali si rende omaggio ad un'opera grandiosa come la prima linea ferroviaria italiana Napoli - Portici inaugurata con la Bayard, e ad una storia che da lustro a Napoli e alla Campania tutta. Altrettanto affascinante è la collaborazione con la Pinacoteca di Brera, nel pieno centro storico di Milano, non a caso da tutti considerato il centro dell'eleganza meneghina. L'amore per l'arte è poi legato all'amore per la cultura che ha spinto Ugo Cilento a disegnare e realizzare, tra le tante, anche la cravatta dedicata all'isola di Procida capitale della cultura italiana 2022. Nella visione di Ugo Cilento il mondo intero deve essere unito da uno spirito comune di amore per il bello e il buono, e tra questi il buono inteso come amore per il prossimo da cui pure è nata la collezione dedicata ai medici del Pascale - parte del cui ricavato va in beneficenza - che riporta sulla pala della stessa il logo stilizzato e sul codino invece, vengono rappresentati tre operatori che indossano i colori del tricolore. Grazie a loro e a tutti coloro che percorrono le vie giuste della solidarietà, del gusto e dell'eleganza nel vestire e nella vita. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA