Moda sostenibile, al via il Modello Re3 di Postalmarket: rivendi, riutilizza e rigenera

Alessio Badia, direttore generale di Postalmarket
Alessio Badia, direttore generale di Postalmarket
Martedì 1 Febbraio 2022, 20:32
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Secondo uno studio pubblicato da Wrap nel 2014 estendendo di 9 mesi il ciclo di vita degli indumenti già in nostro possesso, è possibile arrivare alla riduzione dell’impronta ambientale del nostro guardaroba del 30% circa, in termini di emissioni di CO2, consumo d’acqua e produzione di rifiuti. Prolungare la vita degli abiti, dunque, comporta una sensibile riduzione dell’impatto ambientale dell’intero settore tessile. Facile a dirsi, difficile a farsi, almeno fino a oggi.

Un sistema rivoluzionario di economia circolare applicata al settore abbigliamento prenderà il via il primo febbraio 2022, grazie all’accordo siglato tra Postalmarket e il marchio di abbigliamento Seay. Quest’ultimo è l’inventore del modello brevettato di valorizzazione dei capi usati denominato «Modello Re3: Re-Sell/Re-Use/Re-Generate» (rivendi, riutilizza, rigenera).

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Il funzionamento è molto semplice. Acquistando online un capo d’abbigliamento nuovo, il cliente potrà al tempo stesso riciclare un suo usato, utilizzando,, senza alcun costo aggiuntivo, il Modello Re3.

Il capo usato consegnato sarà dunque impiegato in una delle 3 destinazioni previste: rivendita, riuso tramite donazione benefica a persone bisognose oppure rigenerazione del tessuto per ottenere nuova materia prima seconda. Un doppio vantaggio per il donatore: consegnando il proprio usato potrà beneficiare di un green bonus ossia uno sconto del 15% sul prossimo acquisto on line. Un modello di economia circolare chiusa applicato al settore dell’abbigliamento in maniera semplice e trasparente, sviluppato per incentivare la donazione di indumenti usati che saranno valorizzati, prolungandone la vita.


L’operatività del nuovo Modello Re3 attraverso il portale Postalmarket.it prenderà il via il 1° febbraio 2022. I più importanti marchi italiani presenti sull’e-commerce di Postalmarket hanno deciso di aderire al Modello Re3, consentendo ai propri clienti di riciclare i propri capi usati attraverso l’acquisto di capi nuovi. In questa fase di avvio saranno complessivamente un migliaio i capi disponibili sul sito Postalmarket inclusi nel Modello Re3, ma si punta ad includere quanti più articoli possibile entro la fine dell’anno.

I clienti Postalmarket possono beneficiare del Modello Re3 acquistando online direttamente dal sito Postalmarket.it, semplicemente flaggando l’apposita casella di adesione al servizio e consegnando un indumento usato della stessa categoria merceologica. Con pochi semplici passaggi è possibile dunque beneficiare di uno sconto del 15% sull’acquisto successivo compiendo allo stesso tempo un gesto virtuoso mirato a valorizzare le risorse già disponibili senza disperderle inutilmente. Attraverso un’innovativa interfaccia digitale, ogni singolo capo usato può essere tracciato tramite un QR code univoco. Un sistema completamente trasparente con il quale il cliente può seguire i suoi indumenti usati e sapere come sono stati impiegati.

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Come funziona il Modello Re3?

Il Modello Re3 è un modello di economia circolare ideato da Seay per ridurre l'impatto ambientale dei capi usati. Il cliente acquista un capo nuovo on line sul portale Postalmarket.it e flaggando l’apposita casella «Re3» ottiene la possibilità di consegnare un capo usato della stessa categoria merceologica gratuitamente. Riceverà a casa assieme al capo nuovo acquistato una cartolina con un QR code da applicare al capo usato che intende consegnare. Entro 30 giorni potrà consegnare l’usato in uno dei numerosi «Parcel Shop» istituiti dai corrieri nel territorio. Il cliente ottiene così uno sconto del 15% tramite coupon da utilizzare per un futuro acquisto sempre sul portale Postalmarket.it.

Cosa succede ai capi usati consegnati dai clienti?

I capi usati ricevuti vengono lavorati dalla cooperativa sociale addetta alle operazioni di sorting del Modello Re3. A seconda delle condizioni estetiche e tecniche di ciascun indumento raccolto, essi verranno sanificati e rivenduti come second hand, se in ottime condizioni; sanificati e donati a persone bisognose per essere riutilizzati, se in condizioni più che discrete; spediti a Trento, se in condizioni non buone, per essere rigenerati in materia prima seconda, che verrà impiegata per la produzione di nuovi oggetti.

 

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