Mullet style, torna il (discutibile) taglio di capelli simbolo degli anni '80

Mullet style, torna il (discutibile) taglio di capelli simbolo degli anni '80
di Laura Bolasco
Domenica 15 Settembre 2019, 13:27 - Ultimo agg. 14:00
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I Beastie Boys gli dedicarono una canzone e altre famose superstar del passato sono ricordate per la “pettinatura da pollo” che ne caratterizza il taglio: il “mullet” hairstyle è tornato a fare tendenza celebrando un’epoca indimenticata di paninari rock supercolorati.

L’acconciatura comparì per la prima volta sulle scene negli anni 70 grazie a testimonial maschili di spessore come David Bowie e Paul McCartney che ne decretarono il successo. Il mullet style (letteralmente “stile da triglia”) esplose però definitivamente un decennio dopo, diventando un vero e proprio simbolo della subcultura europea occidentale degli anni 80 (ed un importante contributo va decisamente riconosciuto a McGyver). Restò sulla cresta dell’onda anche per la prima metà della decade successiva, continuando a raccogliere celebri consensi (Kevin Costner, Andre Agassi, Bon Jovi) anche da parte femminile capitanata per l’occasione dalla sacerdotessa del rock Patti Smith.
 

 

Passato più di un ventennio durante il quale è stata documentata solo qualche sporadica comparizione (vedi Scarlett Johansson nel 2003, Rihanna nel 2013, Dacre Montgomery in Stranger Things dal 2016 e sulle modelle di Gucci nel fashion show A/W 2019-2020) oggi l’iconico taglio corto davanti e lungo dietro è ufficialmente e inaspettatamente tornato sulle teste di celebrity internazionali. Kristen Stewart, Ursula Corbero ("La casa di carta") e Rita Ora (nella nuova campagna Escada) sono solo alcuni esempi delle star che hanno già sfoggiato il loro personalissimo mullet su alcuni dei red carpet più glamour della stagione. Ancora non avete preso appuntamento dal vostro parrucchiere di fiducia?

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