Dal rossetto alla matita per le sopracciglia, Chanel firma una collezione di make up da uomo

Dal rossetto alla matita per le sopracciglia, Chanel firma una collezione di make up da uomo
Giovedì 23 Agosto 2018, 18:37 - Ultimo agg. 28 Agosto, 16:04
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Maschi, armatevi di mascara: il make up per il maschio 4.0 è firmato Chanel. Il brand lancia una linea di trucco tutta per lui, Boy de Chanel, ispirato a Boy Capel, il grande amore di mademoiselle Coco. Fluido colorato, balsamo per le labbra e una stilo per definire le sopracciglia, in formule delicate e a lunga tenuta, per ottenere un risultato naturale.

Già 10mila anni A. C, nella civiltà egizia la cosmesi era usata da uomini e donne nelle forme primordiali di rossetti, ciprie colorate ed eyeliner. Ma i cosmetici non venivano solo usati per fini estetici, perché oli unguenti e creme venivano anche applicati per proteggere la pelle dal caldo e dal vento. Secondo alcune antiche trascrizioni, durante i banchetti della nobiltà i servitori ponevano sulle teste dei commensali dei coni ricolmi di un unguento profumato che divenendo liquido, scorreva lungo il volto degli ospiti, offrendo un momentaneo effetto rinfrescante. E nel Settecento gli uomini non usavano abitualmente parrucche incipriate, talco o polvere di riso sul viso e nei posticci?

 



Arrivando ai giorni nostri non sono abbellimenti decorativi e talvolta correttivi dei difetti, i tatuaggi che diverse star mostrano con orgoglio di avere anche sul viso, sul collo e sulle orecchie? E lo smalto sulle unghie non ha da tempo conquistato anche gli uomini, dalle storiche rockstar come Steven Tyler degli Aerosmith all'idolo delle teenager Damiano dei Maneskin. Per non parlare del fondotinta e della cipria che molti politici, Berlusconi in primis, non si sono mai fatti mancare nelle loro uscite pubbliche o per posare davanti a telecamere e obiettivi.

Ora a consacrare il make up per il maschio contemporaneo ci pensa un colosso del lusso e della bellezza come Chanel, con un linea di trucco dedicata, che per il momento arriva in Corea del Sud e soltanto a gennaio sarà diffusa a livello mondiale. Del resto c'era da aspettarselo da Chanel: «Non assomigli a nessun altra» sussurrava Boy Capel a Gabrielle Chanel, creando forse la premessa all'immensa libertà di essere se stessi, di liberarsi delle convenzioni e reinventare le regole del vestire che fecero di Coco Chanel la più grande couturier del secolo scorso. Con questo spirito Gabrielle prese in prestito elementi dal guardaroba maschile per vestire le donne, riscrivendo una nuova estetica dell'universo femminile.
Con la creazione della prima linea di make up maschile, Chanel riafferma i propri codici in divenire di una visione che resta immutata: la bellezza non è una questione di genere ma di stile. In un mondo che celebra l'identità in continua evoluzione ognuno si trasforma perché essere unici è più interessante che essere perfetti.

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