Amalia d'Olanda, la giovane erede al trono rinuncia alla rendita milionaria: «Non ho fatto niente per meritarla»

Amalia d'Olanda, la giovane erede al trono rinuncia alla rendita milionaria: «Non ho fatto niente per meritarmelo»
Amalia d'Olanda, la giovane erede al trono rinuncia alla rendita milionaria: «Non ho fatto niente per meritarmelo»
di Cristiana Mangani
Martedì 15 Giugno 2021, 16:55 - Ultimo agg. 16 Giugno, 15:19
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Ha rinunciato al milione e mezzo di euro che le spettava come appannaggio per il compimento della maggiore età. E lo ha fatto per una ragione umanitaria: troppe persone soffrono per la crisi causata dal Covid. «Dovrò prima cercare di meritarmelo», ha liquidato la vicenda. Il fatto in sé abbastanza clamoroso riguarda la decisione presa dalla giovanissima Catharina Amalia d’Olanda, erede al trono dei Paesi Bassi, primogenita di Maxima d'Olanda e di re Guglielmo Alessandro.

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La principessa ha già deciso che non appena farà 18 anni, a dicembre prossimo, rifiuterà la somma di un milione e mezzo di euro che le sarebbe spettata come appannaggio.

Una regola stabilita dalla legge, che l'erede al trono non intende accettare. «Non voglio un euro finché non avrò fatto qualcosa per meritarlo», ha insistito. La comunicazione è avvenuta attraverso una lettera che Amalia ha inviato al primo ministro olandese, è stata diffusa dall’emittente radiofonica Nos. «Il 7 dicembre 2021 avrò 18 anni e, secondo la legge, riceverò un’indennità - ha scritto la giovane -. Trovo questa cosa decisamente scomoda, almeno fino a che non avrò fatto nulla per meritarmela, soprattutto ora che altri studenti stanno vivendo un momento difficile, specie in questo periodo di coronavirus». Con la crisi economica che sta affliggendo il mondo a causa della pandemia, alla principessa deve essere sembrato inappropriato godere di un privilegio dettato dalla sola nascita. Soprattutto visto che riceve già circa 100 mila euro l’anno per sostenere le sue spese e il suo team di lavoro.

A 18 anni - riferisce ancora l'emittente radiofonica - con l’ingresso nella Divisione consultiva del Consiglio di Stato dei Paesi Bassi la somma sarebbe salita parecchio, ma lei l'ha già rifiutata. «Voglio guadagnarmi la somma e non riceverla per diritto acquisito», ha fatto sapere. La principessa per il momento si dedica agli studi: si è appena diplomata con lode e in autunno inizierà a frequentare l’università a Leiden, dove ha studiato anche suo padre. Lo stile di Amalia, manifestato anche in questa occasione, era comunque già noto ai suoi concittadini, visto che la ragazza si è sempre mostrata molto libera dai vincoli dettati dal suo status: spesso veste mise low cost e non mostra particolare attenzione alla linea. Proprio per questo, negli anni scorsi è stata presa di mira da uno stalker e da haters che l’hanno criticato per la sua taglia plus size.

Le famiglie regali europee ci hanno abituato a diverse forme di ribellione rispetto al ruolo che rivestono, ma difficilmente la motivazione è stata così edificante. Generalmente si tratta di fughe d'amore “non autorizzate”, di matrimoni non approvati dai regali genitori, a cominciare da quelli che riguardano il casato di Monaco e le belle Carolina che ha sposato in prime nozze Philippe Junot, e sua sorella minore Stephanie, una ribelle per antonomasia. Di recente anche il principe Harry di Inghilterra ha abbandonato la corte britannica per seguire oltre Oceano l'attrice Meghan Markle. E colpi di testa “coronata” sono quelli che hanno coinvolto la principessa Mako: 25 anni, nipote primogenita dell’imperatore del Giappone Akihito e figlia maggiore del principe Akishino, che ha deciso di rinunciare ai titoli imperiali per poter sposare un uomo comune, Kei Komuro, conosciuto tra i banchi della Christian University di Tokyo.

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