Lutto nel mondo della tv. È morto nella notte all'età di 93 anni Angelo Guglielmi. Si è spento nel sonno. Storico direttore di Rai3, lanciò programmi che hanno fatto la storia della rete e della tv pubblica, oltre che personaggi come Corrado Augias, Michele Santoro, Serena Dandini e Fabio Fazio. Oltre che dirigente, fu critico letterario, saggista e giornalista.
LA STORIA - Era nato ad Arona in provincia di Novara 93 anni fa e dopo essersi laureato in lettere a Bologna nel 1951, ha vinto il concorso in Rai tre anni dopo.
«Angelo Guglielmi è stato un grande innovatore per la televisione italiana. Colto, elegante, sobrio. Rip». Così Alessandro Gassmann su Twitter. «Addio ad Angelo Guglielmi. Se ne va uno dei maggiori artefici della grande Rai del passato, quando il servizio pubblico era davvero riferimento sociale e culturale. Grazie alle sue idee Rai 3 e poi Rai 2 divennero le reti dell'informazione, della cultura, della politica, dello sport». Lo scrive su Twitter Michele Anzaldi, membro della commissione di vigilanza Rai di Italia viva.
Rai Tre: ancora trovavi persino nei corridoio l'aria delle idee, l'entusiasmo, l'intelligenza, la rivoluzione di Angelo Guglielmi. Un intellettuale che capì che la tv doveva essere alta e bassa, raccontare la realtà, vivere la contemporaneità. L'esempio inimitabile per tutti noi
— Andrea Vianello (@andreavianel) July 11, 2022
«Rai Tre: ancora trovavi persino nei corridoio l'aria delle idee, l'entusiasmo, l'intelligenza, la rivoluzione di Angelo Guglielmi. Un intellettuale che capì che la tv doveva essere alta e bassa, raccontare la realtà, vivere la contemporaneità. L'esempio inimitabile per tutti noi». Così su Twitter il direttore del GR Rai e Radio1 Andrea Vianello