Auto mezzo preferito per spostarsi anche dai più giovani. Ricerca su preferenze di millenials e zoomers

Un neopatentato alla guida
Un neopatentato alla guida
Lunedì 8 Marzo 2021, 14:02 - Ultimo agg. 9 Marzo, 19:57
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Resteranno forse delusi quanti da tempo sostengono che l’auto non sia più un bene di interesse delle nuove generazioni e quanti ritengono i giovani per i loro spostamenti oggi preferiscano servirsi di nuove e più moderne forme di mobilità. L’auto, in realtà, si conferma anche durante la pandemia il veicolo preferito proprio da queste fasce di popolazione per i loro pur limitati movimenti.

A rivelarlo è una instant survey, condotta da Areté (azienda leader nella consulenza strategica) e dal titolo “Millennials e Zoomer quale è il loro rapporto con l’auto e la mobilità”, che evidenzia non senza qualche sorpresa come si stanno modificando i consumi di mobilità delle generazioni “Y” (i nati tra il 1981 e il 1995, i cosiddetti Millenials) e “Z” (nati dopo il 1995, cosiddetti Zoomer).

“L’indagine”, sottolinea Massimo Ghenzer - Presidente di Areté, “fornisce uno spaccato interessante di una fascia di consumatori destinata a diventare sempre più strategica nei prossimi anni. Intercettare i loro desideri, così come i canali attraverso i quali acquisiscono informazioni prima di procedere all’acquisto ha una rilevanza decisiva per i car maker e gli operatori di mobilità. I dati confermano la centralità dell’auto anche per queste fasce di popolazione. La scelta della motorizzazione elettrica, spinta da una vocazione ambientale, appare un must per l’auto del prossimo futuro. Una propensione destinata però a scontrarsi con la limitata capacità e volontà di spesa per l’auto delle nuove generazioni”.

Dai dati della ricerca emerge con chiarezza che le quattro ruote restano di gran lunga il mezzo di trasporto preferito anche per queste fasce di popolazione: oltre 6 su 10 la scelgono per gli spostamenti abituali (64%), mentre il 13%, anche durante la pandemia, si affida ai mezzi pubblici, l’8% si muove quasi esclusivamente a piedi, il 6% si serve abitualmente dei servizi di sharing (auto in primis e poi monopattino, bicicletta e scooter).

La patente continua a rappresentare un must , il 90% degli intervistati dichiara di averla e l’80% possiede in prima persona una vettura o utilizza una di famiglia. Tra i motivi che spingono a utilizzare i servizi di sharing spiccano l’uso del bene slegato dalle ansie della proprietà e della sua manutenzione (segnalato dal 60% del campione) e le ragioni economiche (30%).

Quali caratteristiche deve avere l’auto di Millennials e Zooomer?

In primis la vettura deve essere nuova, il 72% degli intervistati la preferisce all’usato.

E poi “comoda” e funzionale tanto negli spazi interni, quanto per il parcheggio (49%). A differenza delle vetture di cui sono in possesso attualmente, che in 9 casi su 10 hanno un motore endotermico, il 60% dichiara che la propria prossima auto sarà elettrificata. I motivi che spingono verso questa alimentazione sono essenzialmente due: il desiderio di non inquinare (indicato dal 54% del campione) e il risparmio economico sui consumi e sui costi di manutenzione (segnato dal 40%).

La propensione verso elettrico ed ibrido mal si concilia però con il budget che le nuove generazioni intendono destinare all’acquisto dell’auto: metà del campione si dichiara disposto a spendere “solo” tra i 6.000 e i 15.000 euro, mentre il 39% si dice disponibile a investire un capitale superiore ai 21.000 euro.

La criticità relativa alla disponibilità economica, specie nell’attuale crisi acuita dalla pandemia, appare evidente nel capitolo sulle modalità di acquisto della vettura: complice anche il diffondersi di nuovi modelli di consumo legati allo sharing, solo il 22% è intenzionato ad acquistare un’auto in contanti, il 53% si affiderebbe a un finanziamento, il 24% preferirebbe formule più legate all’uso del bene come leasing e noleggio a lungo termine con un canone mensile.

Un ultimo focus dello studio riguarda i canali da cui Millennials e Zooomer acquisiscono le informazioni che indirizzano la scelta di acquisto dell’auto. Il 74% utilizza l’online per una prima ricognizione, il 10% si affida alle riviste specializzate, per l’8% è decisivo il passaparola. Dopo un primo approfondimento online, però, in 8 casi su 10 resta comunque fondamentale il passaggio in concessionaria per effettuare le fasi chiave della trattativa e chiudere il contratto. Il salone del dealer si conferma uno step strategico anche per richiedere il test drive prima dell’acquisto della vettura, giudicato necessario dall’82% del campione.

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