Biscotti al dentifricio ad un mendicante per uno scherzo sul web, youtuber condannato

Biscotti al dentifricio ad un mendicante per uno scherzo sul web, youtuber condannato
Biscotti al dentifricio ad un mendicante per uno scherzo sul web, youtuber condannato
Domenica 2 Giugno 2019, 16:57 - Ultimo agg. 17:48
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Per realizzare uno dei suoi video virali sul web, aveva pensato bene di preparare uno scherzo ad un povero mendicante che chiedeva l'elemosina in strada. «Hai fame? Vuoi dei biscotti?», aveva chiesto un giovane youtuber ad un senzatetto, porgendogli anche una confezione di Oreo. Peccato che all'interno di quei biscotti non ci fosse la tradizionale crema al latte, bensì del dentifricio. Per questo scherzo, tanto fuoriluogo quanto irrispettoso, il giovane Kenghua R., noto sul web come ReSet, è stato condannato da un tribunale.



La sentenza è stata inflitta da una giudice del tribunale penale di Barcellona: il giovane youtuber è stato condannato a quindici mesi di carcere e al divieto di utilizzare YouTube per almeno cinque anni, oltre al pagamento di 20mila euro al senzatetto come danni morali. ReSet è uno degli youtuber più famosi in Spagna e in tutta l'America Latina, come spiega anche 20minutos.es, poiché può vantare più di un milione di iscritti al canale e oltre 124 milioni di visualizzazioni totali. Il canale era stato creato nel dicembre 2014 e, meno di due anni dopo, era stato realizzato il video incriminato, su suggerimento di uno dei follower: i giudici hanno anche stimato che le tante visualizzazioni di quel crudele scherzo abbiano fruttato al giovane oltre duemila euro.

«L'imputato ha deliberatamente agito con l'intenzione di offendere, degradare e vilipendiare una persona debole, con lo scopo di guadagnare denaro sfruttando il dolore altrui» - si legge nella sentenza di condanna - «La scelta di prendersi gioco di una persona in difficoltà, che vive in condizioni di povertà ed esclusione sociale, non può che essere un'aggravante». Nel video pubblicato su YouTube, il ragazzo, dopo lo scherzo, se la rideva e manteneva un atteggiamento irrispettoso: «Ho fatto una buona azione, almeno ha potuto lavarsi i denti dopo tanto tempo». Nel mentre, però, il povero mendicante iniziava ad accusare conati di vomito, tra le risate dello youtuber. Lo riporta, tra gli altri, 20minutos.es.

La sentenza del tribunale è stata volutamente severa. La giudice, nello spiegare le motivazioni della condanna, ha infatti aggiunto: «Si è trattato di un comportamento assolutamente vessatorio, che non solo umilia la singola persona, ma contribuisce a mantenere stereotipi sulla persona offesa e può indurre a casi di emulazione». Quando la possibilità di essere denunciato per quel video si era concretizzata, lo youtuber prima aveva cancellato il filmato dal proprio canale, poi si era recato dallo stesso mendicante, offrendogli 300 euro perché non sporgesse querela e spiegandogli di voler passare una notte in strada insieme a lui, raccontando l'esperienza in un nuovo video. Secondo i giudici, però, si era trattato di un gesto con un'unica finalità: quella di evitare guai legali e di aggraziarsi l'opinione pubblica. Secondo l'accusa, infatti, il giovane youtuber si era reso protagonista di episodi analoghi, se non peggiori: il ragazzo, infatti, aveva provato ad offrire un panino ripieno di escrementi di gatto ad un anziano e ad un bambino, senza però riuscire nel suo intento.
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