Blogger bergamasco in tour a Napoli: «Città tranquilla e pulita». E su Fb lo insultano

Lambrenedetto XVI in visita ai Quartieri Spagnoli
Lambrenedetto XVI in visita ai Quartieri Spagnoli
di Gennaro Morra
Martedì 12 Settembre 2017, 10:11 - Ultimo agg. 13 Settembre, 11:47
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Da Mergellina a Posillipo, da via Toledo ai Quartieri Spagnoli, senza dimenticare le zone periferiche di Secondigliano e Scampia. Un tour di tre giorni, da sabato a lunedì, per mostrare pregi e difetti di Napoli. A realizzarlo il noto blogger bergamasco Lambrenedetto XVI, al secolo Lorenzo Lambrughi, che ha pubblicato una serie di video sulla sua pagina Facebook, che conta più di 210mila seguaci, per documentare le visite alle diverse zone della città. L’intento del 48enne era dimostrare che Napoli, pur presentando varie criticità e problematiche serie, è tranquilla e pulita, non certo una città sporca e pericolosa come spesso viene dipinta su certi mezzi d’informazione e sui social network.
 
Nei 18 filmati si vede il blogger passeggiare tra le strade  napoletane, intervistando persone comuni e pronunciando giudizi legati soprattutto alla manutenzione stradale e alla raccolta della spazzatura. Ma ci sono pure momenti di riflessione, abbastanza coloriti, ripresi nelle soste all’ostello e una visita a palazzo San Giacomo. Le critiche più dure Lambrughi le rivolge allo stato penoso in cui versa il manto stradale in molti punti della città, ma anche al degrado in cui vivono gli abitanti delle vele di Scampia. Poi, i commenti del blogger sono perlopiù positivi e sottolineano come Napoli sia migliorata rispetto al passato, mentre le altre grandi città italiane come Roma, Milano e Torino fanno registrare un declino. Una realtà che, secondo lui, non viene descritta adeguatamente dai mass media nazionali, in particolar modo la televisione, che preferiscono puntare l’obiettivo sempre e solo su Napoli, tralasciando altre situazioni problematiche che lui stesso ha registrato in altri luoghi e di cui nessuno parla.
 
Insomma, il blogger bergamasco promuove la città partenopea, ma a molti utenti che lo seguono sul social network la cosa non è piaciuta. Già in alcuni commenti sotto video e foto pubblicati durante le tre giornate napoletane si possono leggere pesanti insulti e accuse, dove gli si contesta di aver riportato una realtà che non esiste. Poi lo stesso Lambrughi ieri ha pubblicato un video in cui denuncia di aver ricevuto messaggi privati poco piacevoli: «Sono tornato a Napoli per far vedere che non è quello schifo come ci raccontano le televisioni, che ogni volta che parlano di Napoli devono sempre far vedere le cose brutte e c’è nell’immaginario collettivo italiano Napoli come Baghdad – esordisce –. E anche questa volta ho iniziato a ricevere minacce e insulti». Nella clip lunga più di quattro minuti il blogger venuto dal nord spiega, a modo suo, che le persone lo insultano perché non credono che la città partenopea sia davvero quella mostrata da lui e lo accusano di essere pagato per parlarne bene. Illazioni che Lambrughi rispedisce al mittente, invitando i suoi detrattori a visitare la città e a verificarne con i propri occhi i miglioramenti. E conclude: «Io non prendo soldi da nessuno, vado avanti grazie alle donazioni e mi muovo per far vedere quello che le televisioni italiane non vi fanno vedere. E non mi dovete rompere le scatole con la storia che sono pilotato e pagato. Siete dei maleducati, incivili e irrispettosi».
 
Il video della passeggiata ai Quartieri spagnoli
 
Il video della denuncia d’insulti e minacce
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