Bonus nascita di 300 euro al mese dall'azienda ai dipendenti: «Lo Stato non fa abbastanza»

Bonus nascita di 300 euro al mese dall'azienda ai dipendenti: «Lo Stato non fa abbastanza»
Bonus nascita di 300 euro al mese dall'azienda ai dipendenti: «Lo Stato non fa abbastanza»
Lunedì 20 Luglio 2020, 10:05 - Ultimo agg. 21 Luglio, 08:49
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Bonus da trecento euro al mese per ogni nascita. A ogni lavoratore del gruppo industriale «Plastic Puglia» di Monopoli (Bari) che avrà un figlio un figlio sarà garantito oltre a un bonus di seimila euro una tantum (già deciso nel giugno 2019) anche un premio di 300 euro al mese per un anno. Lo ha deciso Vitantonio Colucci, fondatore e titolare dal 1967 del gruppo, con circa 180 lavoratori, specializzato nell'irrigazione di precisione. La decisione dell'ulteriore premio in busta paga è stata presa dopo la nascita nel 2020 di tre bambini, figli di dipendenti della «Plastic Puglia». «Ho deciso di istituire questo nuovo bonus - ha sottolineato Colucci - perché noto con rammarico che lo Stato non dedica particolare attenzione al drammatico calo demografico che continua a investire l'Italia. La somma che metto a disposizione dei miei dipendenti aiuterà ad affrontare le prime, più indispensabili spese che comportano l'arrivo di un neonato. Mi auguro possa costituire un incentivo a far nascere altri bambini».

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Riferendosi ai «dati allarmanti» diffusi dall'Istat nei giorni scorsi, l'imprenditore ha inoltre evidenziato che «il progresso dell'economia di uno Stato è nello sviluppo demografico. I nuovi nati sono cittadini dello Stato, e lo stesso Stato al quale appartengono ha il dovere di aiutarne e supportarne la crescita. Il mio incentivo alle nascite è una idea maturata nell'ottica di un sostegno alla crescita demografica e sono certo che potrà favorire anche il
ricambio generazionale del mio gruppo, dove lavorano già i figli di molti dipendenti. Mi auguro che - ha concluso Colucci - possa essere di esempio e d'incoraggiamento per altre aziende».

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