Bruno Brindisi in edicola con «l'indagatore» Dylan Dog

Due uscite, in edicola, che vedono protagonista il penciler salernitano, in attesa del suo "artbook", con uno dei personaggi che l'hanno fatto conoscere in tutto il mondo: Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo.
​Brindisi disegna con il suo tratto unico e meticoloso nei particolari (la sceneggiatura è di Cavenago) il numero 379 della collana che resta uno dei capisaldi della Sergio Bonelli Editore.

La storia parla di Paul Morris, un ricco uomo d'affari, che ha perso l'amatissima moglie Lara, morta suicida, con la quale condivideva la passione per il tango. A Dylan Dog, coadiuvato da Maria Trelkovski, spetta il compito di richiamare Lara dall'Aldilà per permetterle di ballare un ultimo tango con Paul.

​Ma Brindisi ha illustrato anche la copertina di Dylan Dog Magazine, albo in cui si possono trovare articoli sui racconti (letterari, fumettistici e cinematografici) dedicati agli squali assassini, al delitto commesso da personaggi appartenenti alla terza età e alle grandi epidemie nella storia, reale o fittizia. Ed due storie inedite del mitico personaggio bonelliano. Nel "Luogo Oscuro", per esempio si racconta di Wickedford, la cittadina fuori Londra nella quale si è ritirato a vivere l'ex ispettore Bloch dopo la pensione, è una località soltanto in apparenza amena, dato che la sua quiete è destinata a venire nuovamente sconvolta. Qualcuno, infatti, pensa bene di prendere di mira dei profughi, rifugiati in una scuola, accusandoli di un incredibile fenomeno che si è abbattuto sulla collettività.
In "L’assenza", invece, è una storia interamente incentrata su un terribile lutto e sulla necessità di elaborarlo per poter continuare a vivere.