Cambiano sesso entrambi, ora il matrimonio a Recanati. Il sindaco: «Se vorranno, nozze in comune»

Cambiano sesso entrambi, ora il matrimonio a Recanati. Il sindaco: «Se vorranno, nozze in comune»
Cambiano sesso entrambi, ora il matrimonio a Recanati. Il sindaco: «Se vorranno, nozze in comune»
Giovedì 11 Agosto 2022, 13:06 - Ultimo agg. 12 Agosto, 11:13
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Una lunga odissea che ha un epilogo felice. Emanuele Loati e Maura Nardi, dopo un percorso di transizione per il cambio di sesso, potranno sposarsi: entrambi infatti hanno ottenuto le nuove carte di identità. La storia d'amore e di diritti arriva da Recanati (Macerata), e a darne notizia oggi sono stati Il Resto del Carlino e Radio Erre. Lei è diventata un lui, Emanuele Loati, 25 anni, e lui è diventato una lei, Maura Nardi, 41 anni. Hanno trovato la loro identità, quella che più gli apparteneva, riconosciuta dalla Stato e dal loro Comune di residenza e i nuovi documenti sono stati rilasciati nei giorni scorso dall'ufficio anagrafe di Recanati, prima a Maura poi ad Emanuele che ha intrapreso il percorso terapeutico e giudiziario per cambiare sesso poco dopo di lei. Maura è non vedente dall'età di 19 anni, per una malattia alla retina, e lavora come centralinista per un ente pubblico.

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Colleghi, amici e cittadini, l'hanno appoggiata nel percorso di "transizione" che ha intrapreso nel 2018.

A Recanati la notizia è stata accolta positivamente e con rispetto. «Abbiamo tutti accolto con piacere questa decisione, non ci sono stati pregiudizi - spiega Antonio Bravi, sindaco di Recanati -. Se decideranno di celebrare le nozze in Comune lì sposerò io con immenso piacere. Siamo una comunità aperta a tutte le situazioni. Una città di cultura che va di paro passo con i cambiamenti».

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Maura Nardi ha iniziato la transizione nel 2016. Si è prima rivolta a uno psicologo privato, poi al Movimento identità transessuale di Bologna e, infine, ha iniziato la terapia ormonale. Per lei «è stato più semplice convivere con la cecità che con l’incongruenza di genere. Non è stato facile, ma sono stata sempre accompagnata dalla consapevolezza e dalla convinzione che stavo facendo la cosa giusta». Ora potrà realizzare il sogno di una vita. 

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