Coronavirus, tutte le fake news: dall'aglio curativo ai leoni di Putin

La fake news: i leoni fatti circolare a Mosca da Putin per far rispettare la quarantena
La fake news: i leoni fatti circolare a Mosca da Putin per far rispettare la quarantena
di Giuseppe Scarpa
Venerdì 27 Marzo 2020, 09:16 - Ultimo agg. 15:16
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Dai leoni sguinzagliati da Vladimir Putin per far rispettare la quarantena in Russia, all’aglio da ingurgitare per sconfiggere il Covid-19. Non c’è emergenza sanitaria che freni la diffusione delle bufale. Anzi le fake news, al tempo del coronavirus, galoppano ancora più veloci. Sospinte dal carburante della paura creano consensi e dibattitti “seri”, con tanto di opposte fazioni che si scontrano. È accaduto, ad esempio, con una foto del re della savana, in giro di notte per una città russa (in realtà non era così) accompagnata dalla didascalia: «La Russia ha rilasciato 500 leoni in strada per garantire il rispetto della quarantena».

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L’istantanea ha girato per i social trovando il favore degli ultraintransigenti della quarantena, quelli secondo cui le multe e le denunce non bastano e quale può essere, allora, il miglior deterrente se non la zampa o le fauci spalancate di un leone che passeggia affamato in città? E allora i commenti con “Bravo Vladimir” si sono sprecati a profusione. Visto che dalla stessa foto si “vedeva che la strada è deserta”, e per questo era stato ottenuto un “grande risultato”, alcuni utenti sostenevano che lo stesso premier Giuseppe Conte dovesse applicare le misure muscolari dell’inquilino del Cremlino: “Anche noi dovremo farlo in Italia”. Peccato che le discussioni innescate – ovviamente c’erano anche i critici alle misure adottate da Putin – si sono fondate sul nulla, si trattava di un fake. L’immagine, in realtà, ritrae un leone di nome Columbus e risale ad aprile 2016, l’animale apparteneva a una troupe televisiva e si trovava in Sudafrica, precisamente a Johannesburg.
Fasulla si è rivelata anche un’altra news che, nei giorni scorsi, è passata di cellulare in cellulare sulle proprietà miracolose dell’aglio per prevenire il Covid-19. Sicuramente, ingurgitare quantità industriali del bulbo, permette di tenere lontane le persone, ma non è certo questo l’effetto curativo decantato negli sms fatti circolare in questi giorni. Ad ogni modo la cura fai da te stava riscuotendo un tale successo che lo stesso ministero della Salute è dovuto intervenire precisando, in una pagina internet creata ad hoc, che “non ci sono evidenze di azione preventiva dell’aglio nei confronti del nuovo coronavirus”.

 



Sullo stesso sito vengono elencate altre 11 fake news fatte veicolare durante l’emergenza coronavirus. Una classifica, su presunti metodi curativi caserecci, privi di ogni straccio di fondamento. A leggerli uno sopra l’altro viene perfino da sorridere. Eppure in molti li hanno presi sul serio. Eccone alcuni: “Bere tanta acqua lava il virus dalla vie aeree e lo spinge nello stomaco dove viene distrutto dall’acido”. Un falso, ovviamente, come “mangiare tante arance e limoni previene il contagio per via della vitamina C” oppure “l’acqua o altre bevande calde uccidono il virus” e infine “una lampada a raggi ultravioletti può annientare il Covid-19”. 

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