Decide di non consumare il matrimonio per 12 anni e il marito chiede il divorzio ma deve pagare l'assegno. Sebbene in 12 anni di nozze il matrimonio non sia mai stato consumato per i giudici questo non è un motivo sufficiente per dispensare il marito dall’assegno post-divorzio.
La donna, che non ha mai dimostrato un trasporto particolare verso l'uomo nel corso di tutto il matrimonio, ha un redditto molto inferiore rispetto a quello del marito benestante. La consorte lavora come insegnante e ha sempre partecipato alle spese della famiglia e proprio questo è risultato essere un elemento fondamentale per i giudici, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore.
La moglie ha ammesso di non aver mai avuto un particolare trasporto verso il marito motivo che l'ha spinta a non consumare mai il matrimonio.