Covid, fake news di Montesano: «Il sangue dei vaccinati viene buttato via». La smentita del Cns: «Grave falsità, donare salva le vite»

Covid, Enrico Montesano: «Il sangue degli immunizzati viene buttato via». Scoppia la bufera e l'Avis smentisce
Covid, Enrico Montesano: «Il sangue degli immunizzati viene buttato via». Scoppia la bufera e l'Avis smentisce
Lunedì 21 Giugno 2021, 12:21 - Ultimo agg. 17:56
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Enrico Montesano ancora una volta al centro della bufera mediatica. L'attore romano sul suo profilo Facebook aveva affermato che le sacche di sangue raccolte da donatori vaccinati venivano eliminate, ribadendo così l'utilità sociale dei non vaccinati in quanto unici soggetti abilitati alla donazione. Subito è arrivata la smentita del Centro Nazionale Sangue, che in questi giorni è impegnata a contrastare le fake news che circolano in rete in merito all'emergenza Covid«Le persone vaccinate possono tranquillamente donare il sangue, e le sacche prelevate da chi è immunizzato sono utilizzate in questi mesi per le trasfusioni senza alcuna differenza con le altre», ha ribadito l'associazione.

Montesano, la risposta dell'Avis

«È molto grave diffondere false informazioni sulla donazione di sangue, specie alla vigilia di un periodo come quello estivo, in cui storicamente si registrano carenze», sottolinea il direttore del Cns Vincenzo De Angelis . «Non c'è nessuna differenza tra il sangue dei vaccinati e quello dei non vaccinati, entrambi - rileva - salvano vite ogni giorno, e anzi ci auguriamo che siano sempre di più i donatori immunizzati, sarebbe un segno ulteriore dei progressi nella lotta al virus».

Le regole per i donatori vaccinati, ricorda il Cns, sono decise in accordo con le normative europee e con le indicazioni del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). «I soggetti asintomatici vaccinati con virus inattivati, vaccini che non contengono agenti vivi o vaccini ricombinanti (ossia tutti i vaccini in uso in questo momento in Italia) possono essere accettati alla donazione di sangue ed emocomponenti dopo almeno 48 ore da ciascun episodio vaccinale».

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