L'ira social dei francesi eliminati. «Antidoping agli svizzeri». Tutto già visto (con i Maneskin)

L'ira social dei francesi eliminati. «Antidoping agli svizzeri». Tutto già visto (con i Maneskin)
L'ira social dei francesi eliminati. «Antidoping agli svizzeri». Tutto già visto (con i Maneskin)
di Mario Landi
Martedì 29 Giugno 2021, 14:01 - Ultimo agg. 30 Giugno, 09:53
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Francesi, svizzeri e italiani... sembra l'incipit di una barzelletta, e forse lo è per davvero. Ancora una volta sono i francesi le vittime delle sfottò social dopo la clamorosa eliminazione ad Euro 2020 per mano elvetica, e chiaramente e guidare le fila sempre noi, italiani, popolo di santi, poeti, navigatori e... buontemponi. Si perchè la sana rivalità che condividiamo con i transalpini è faccenda ormai ultradecennale e in queste occasioni tornano al pettine tutti i nodi messi da parte, ma solo in attesa della buona occasione.

Lo strano video

Viaggio nel tempo, si torna a poco più di un mese fa. I Maneskin si impongono clamorosamente sui palchi dell'Eurovision 2021, dopo una votazione ai limite dell'ansiolitico decisa solo all'ultima chiamata, quando proprio gli svizzeri Gjon's Tears non riescono a superare la "band azzurra" con l'aiuto dei voti del pubblico. Segue il tripudio, e poi la scena incriminata. Il frontman Damiano David che si piega insolitamente al tavolo dei festeggiamenti, descrivendo un arco insolito con la sua testa, oscuarata nell'inquadratura da una pila di birre, e che lascia presagire al peggio.

Subito i francesi, come d'uso veloci a colpire ed accussare, perchè la beffata dai Maneskin è la loro Barbara Pravi, giunta seconda al traguardo.

I transalpini della musica gridano allo scandalo e alla squalifica, che però non arriva: negativi i test dell'antidroga, con tanto di sollievo per tutta una nazione. Che poi prepara la sua rivincita all'ombra di un europeo.

Ora tocca a noi

Si torna a ieri, Mbappè sbaglia dal dischetto, esplosione di gioia ma non sono degli svizzeri: Ci sono tutti quelli che attendevano il momento giusto, con il piatto freddo da servire già preparato. Le vesti sono quelle dei meme contemporanei, iconica rappresentazione delle sfottò in salsa odierna. «Forse la svizzera ha pippato, guardate bene i replay», si legge qua e la sui social. Spuntano persino alcune foto simil-compromettenti, a ridicolizzare quanto accaduto un mese fa. Immagini di uno Xhaka piegato e circondato dai suoi compagni, non si vede il volto, caricaturiscamente immaginato come se fosse intanto a far qualcosa di illegale. 

C'è anche il volto di Mara Venir che scruta un tablet, con a testo: «I francesi che riguardano la partita per vedere se qualche svizzero stesse sniffando». Si scherza, chiaramente, ma senza un pizzico di sottile polemica e di vigorosa rivincita.

Solo perché ogni tanto bisognerebbe risparmiarsi dal dispensare tutte quelle accuse ingiuste e ancor più  immeritate, almeno fino a quando resiste il più ragionevole dei dubbi. Perchè poi il boomerang torna indietro, sempre. E può anche fare male. Soprattutto se a scansarlo siamo noi italiamo.

 

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