Excellent Architecture, a due giovani napoletani il German Design Award 2020

Excellent Architecture, a due giovani napoletani il German Design Award 2020
di Erminia Pellecchia
Sabato 18 Gennaio 2020, 19:21 - Ultimo agg. 20:25
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Alberto Grasso e Augusto De Cesare, alias «Tofus Architettura», trionfano al German Design Award 2020, il premio dedicato alle eccellenze del design mondiale organizzato dal German Design Council e che sarà assegnato il 7 febbraio nell’ambito della Fiera dell’Ambiente di Francoforte sul Meno. Oltre cinquemila le idee presentate da creativi provenienti da ben 69 Paesi esteri, pronti a contendersi il podio nei tre maxisettori - Excellent Architecture, «Excellent Communication Design e Excellent Product Design - che caratterizzano il prestigioso contest internazionali. Tra i premi assegnati con l’etichetta di «winner» nella macrocategoria Excellent Architecture, segmento Interior Architecture, c’è il progetto di ristrutturazione di un appartamento situato a Quarto e realizzato dai giovani architetti napoletani per esprimere la personalità fresca, vivace e dinamica dei proprietari. E per la giovanissima coppia Grasso e De Cesare hanno configurato ambienti consapevolmente articolati, frammentando visivamente la spazialità, sfruttando colorati elementi geometrici che si appoggiano, sporgono, slittano e intersecano tra loro, identificando funzioni ed ambiti diversi anche all’interno della stessa stanza. Ogni angolo da scoprire, da sfruttare, da godere. È stato questo a convincere la severa giuria internazionale che nella motivazione scrive: «Per nascondere la sua reale dimensione, volutamente l’appartamento, relativamente piccolo, non può essere colto nel suo insieme in un unico colpo d’occhio. Ciò è ottenuto per mezzo di elementi di arredo che sono scultoreamente integrati negli ambienti e creano un’insolita profondità spaziale con geometria e colore. Un bellissimo design che è funzionale, allo stesso tempo accogliente e moderno, e che promette un’atmosfera confortevole».

Il progetto, dal nome «Casa_C+R», già era stato pubblicato sulla rivista di settore «Home!» ed è stato incluso dalla piattaforma di architettura e design Archilovers.com tra i «best projects 2018». «Abbiamo chiamato il nostro studio Tōfus, proprio come il tufo giallo napoletano   - spiegano i due architetti - perché vogliamo affermare la nostra appartenenza al territorio, agli odori, ai colori della nostra città; come il tufo assorbiamo la luce del Mediterraneo  pur guardando all’Europa e al resto del mondo con interesse e curiosità. Ambiamo al contemporaneo, ma rivendicando le nostre radici». 
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