Scandalo a corte: Michael di Kent, cugino della Regina Elisabetta, è accusato di vendere a aziende rapporti con Putin

Scandalo a corte: il cugino della regina Elisabetta, Michael di Kent, è accusato di vendere a aziende rapporti con Putin
Scandalo a corte: il cugino della regina Elisabetta, Michael di Kent, è accusato di vendere a aziende rapporti con Putin
Lunedì 10 Maggio 2021, 10:03 - Ultimo agg. 11 Maggio, 08:33
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Imbarazzo alla corte reale Winsor. Michael di Kent, principe cugino della Regina Elisabetta, è stato incastrato da telecamere nascoste mentre dava la sua disponibilità a utilizzare il suo status di membro della famiglia reale per facilitare l'accesso di investitori all'entourage di Vladimir Putin, con un profitto personale, nonostante i disastrosi rapporti tra Mosca e Londra. A riportare la notizia il Sunday Times e Channel 4 che affermano come il principe si sia detto disposto ad usare i suoi collegamenti con il Cremlino per aiutare le aziende ad entrare in Russia. Il cugino della regina Elisabetta II è stato filmato nel suo appartamento a Kensington Palace durante una riunione con alcuni giornalisti sotto copertura che si sono spacciati per rappresentanti di un'azienda sudcoreana che investe nell'oro e cercava di entrare sul mercato russo.

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Durante l'incontro, filmato con una telecamera nascosta, il principe, 78 anni, ha offerto loro i suoi servizi di rappresentanza per 10.000 sterline al giorno (11.500 euro) e ha detto che avrebbe potuto registrare un discorso di sostegno da Kensington Palace.

Presente all'incontro il suo socio in affari Simon Reading che ha pubblicizzato il ruolo del principe Michael di Kent come «ambasciatore non ufficiale di Sua Maestà in Russia» e lo ha presentato come un «amico della Russia», secondo il Sunday Times. Il principe, 78 anni, ha negato le accuse. «Come è prassi, il segretario privato del principe Michael ha chiarito ai rappresentanti della società durante le loro conversazioni che nulla può procedere senza il consenso dell'ambasciata britannica e l'aiuto della Camera di commercio russo-britannica, di cui il principe Michael è promotore», si legge in una nota del suo portavoce, il quale ha assicurato che il principe non ha avuto alcun contatto con Vladimir Putin dal 2013.

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