Greta Beccaglia palpeggiata, la compagna di Andrea Serrani: «Non è un molestatore ma un simpatico burlone»

Greta Beccaglia palpeggiata, la compagna di Andrea Serrani: «Non è un molestatore ma un simpatico burlone»
Greta Beccaglia palpeggiata, la compagna di Andrea Serrani: «Non è un molestatore ma un simpatico burlone»
Giovedì 2 Dicembre 2021, 15:53 - Ultimo agg. 3 Dicembre, 16:17
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«Un simpatico burlone», con queste parole Natascia Bigelli, compagna di Andrea Serrani, il tifoso dell'Empoli che ha palpeggiato in diretta la giornalista Greta Beccaglia, definisce il suo uomo in un'itervista a Il Resto del Carlino. La donna commossa difende Serrani e spiega che nella realtà è una persona molto diversa da quella mostrata in video e descritta in questi ultimi giorni.

«Andry è un grand'uomo, un papà speciale, un amico di tutti».

prosegue, «È dolce ed è un coccolone rispettoso, sempre presente nelle difficoltà di chi ha vicino». La bufera mediatica che lo ha travolto ha sconvolto la vita di tutta la famiglia, spiega: «Ci facciamo forza a vicenda per quello che ci sta capitando. Siamo su tutte le TV e i giornali. Andrea sia nella vita privata che fuori con le persone che lo conoscono da sempre è disponibile a dare una mano quando qualcuno ne ha bisogno. Lui è sempre pronto a difendere gli altri come ben sanno gli amici che gli vogliono bene. Lui riesce a farti sorridere nei momenti bui. È un uomo molto presente e con un cuore enorme».

Un'opinione molto diversa da quella che si è fatta la giornalista molestata in diretta senza nessuna vergogna da parte del tifoso. A tal riguardo la compagna afferma: «Che quella cosa non si fa lo sappiamo. Ma far passare Andrea da maniaco e violentatore è un fatto che ammazza l’anima». A sostegno del tifoso sono intervenuti anche altri concittadini che si sono uniti in un gruppo Facebook "Le amiche e gli amici di Andrea". Circa 750 persone che affermano: «Noi che conosciamo veramente Andrea, possiamo dire che è stato superficiale ma non certo un mostro. Ha agito di impulso, inconsapevole di ciò che avrebbe provocato ma sicuramente non con l’intento di offendere, umiliare o violentare una donna. Noi siamo qui per dare voce ad un uomo che ha sbagliato ma che è pronto a chiedere scusa, a pagare per quel che ha fatto ma che merita di riappropriarsi della sua vita e della sua dignità di uomo, padre e lavoratore».

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Della stessa idea è il legale di Serrani che condanna l'odio e le offese rivolte al suo assistito dopo la denuncia fatta dalla giornalista da parte del web. Intanto per lui come primo provvedimento è stata disposta la Daspo per tre anni dallo stadio, mentre per quanto riguarda l'accusa di molestie si deciderà nei prossimi giorni. 

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