Hackerata Diletta Leotta, link con foto e video. Balotelli: «Ognuno col suo corpo fa ciò che vuole»

Hackerata Diletta Leotta
Hackerata Diletta Leotta
Mercoledì 21 Settembre 2016, 10:04 - Ultimo agg. 16:32
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Diletta Leotta hackerata: dopo le foto in topless e mutandine della sensuale giornalista Sky circolate ieri in rete anche oggi queste restano le parole più digitate sul web da chi è a caccia di un link per scaricare le immagini rubate. Inoltre, alle foto in serata si è aggiunto anche un breve video hot dalla durata di 11 secondi circolato su Whatsapp pure attribuito alla Leotta ma dal quale sembra in verità impossibile risalire alla vera identità della protagonista bionda, prevalente mente mostrata di spalle durante un rapporto sessuale con un ragazzo in un bagno privato.

La giornalista sportiva è stata vittima degli hacker, che hanno diffuso i contenuti privati attraverso decine di link su Dropbox e il suo caso ha monopolizzato l'attenzione dei giornali e dei social nella giornata di ieri. Le immagini hot e alcuni fotomontaggi sono diventati virali, ma i vip prendono le sue difese. Mario Balotelli ha scritto un tweet al veleno contro gli hacker.

LA DIFESA DI BALOTELLI  Intanto, c’è chi corre in soccorso della bella giornalista catanese. Mario Balotelli, attaccante del Nizza, sul proprio account Twitter ha scritto un messaggio di solidarietà alla Leotta: “Ognuno è libero di fare ciò che vuole con il suo corpo nel bene e nel male. COGL…I quelli che se ne approfittano”.

LA REAZIONE DI DILETTA "Quello che è successo è estremamente grave. Il telefono portatile di Diletta - spiega in una nota l'ufficio stampa della giornalista - è stato hackerato e alcune sue foto privatissime di alcuni anni fa, in realtà insieme ad evidenti fotomontaggi, in queste ore sono distribuite in rete da moltissime persone... Diletta ha subito una gravissima violazione della privacy, è molto amareggiata ma nello stesso tempo indignata e pronta a gestire questa vicenda. Il suo pensiero è rivolto a ragazze più giovani, magari meno solide, cercando di condividere la sua esperienza sul fatto che chiunque distribuisce con leggerezza una foto privata magari di un amico, di una fidanzata o di una ex senza chiedere il suo consenso commette un reato".
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