Hunter Biden, i servizi segreti pagano 30mila dollari al mese per proteggere il figlio del presidente a Malibù

Hunter Biden, i servizi segreti pagano 30mila dollari al mese per proteggere il figli del presidente a Malibù
Hunter Biden, i servizi segreti pagano 30mila dollari al mese per proteggere il figli del presidente a Malibù
di Michela Allegri
Martedì 5 Aprile 2022, 18:10 - Ultimo agg. 6 Aprile, 09:50
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Trentamila dollari al mese. È la cifra che i servizi segreti americani stanno spendendo per garantire la sicurezza di Hunter Biden, figlio del presidente Usa, che abita a Malibù, in California, dove l’agenzia da un anno ha preso in affitto una lussuosa villa. Bisogna sottolineare che, secondo la legge federale, i servizi sono responsabili della protezione del presidente e dei membri della sua famiglia. Secondo ABC News, l’agenzia ha scelto la proprietà in California perché era molto vicina alla villa abitualmente presa in affitto - per 20mila dollari al mese - da Biden junior: una casa con quattro camere da letto e tre bagni, soffitti alti a volta, ampia cucina e grandi vetrate. Il palazzo dove vive Biden dispone anche di un ampio giardino con piscina, spa, bar e barbecue. La proprietà si trova in cima a una collina, con vista sull’oceano. I vicini di casa sono, appunto, gli agenti incaricati della sua protezione, che vivono in un immobile con sei camere da letto, sei bagni, una palestra, una sala degustazione, un barbecue in muratura, una piscina, una spa e una scala a chiocciola che conduce a una torretta dove si trova un lussuoso angolo bar. Un nuovo scandalo si abbatte quindi sul figlio del presidente Usa, dopo la notizia dell’inchiesta federale a suo carico. Ma, va detto, l’agenzia sta anche affittando altre proprietà per proteggere le residenze del presidente Joe Biden a Wilmington e Rehoboth Beach, nel Delaware.

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L’agente dei servizi segreti in pensione, Don Mihalek, ha raccontato che, «in genere, ovunque un protetto stabilisca la propria residenza, i servizi segreti sono costretti a trovare un posto in affitto nelle vicinanze.

Non è una novità. I servizi hanno dovuto farlo nelle amministrazioni passate e, sfortunatamente, nel mercato immobiliare, in questo momento, c’è un notevole aumento dei prezzi». 

 

I precedenti

In effetti, non è la prima volta che il costo della protezione delle famiglie presidenziali crea polemiche. Nel primo anno della presidenza Trump, i servizi segreti hanno chiesto 60 milioni di finanziamenti aggiuntivi per proteggere il tycoon. Di questi, circa 27 milioni sono serviti per controllare la loro residenza privata nella Trump Tower, a New York. Non solo: durante la sua presidenza, i servizi sarebbero stati costretti ad affittare proprietà dello stesso Trump per la protezione sua e dei suoi familiari. L’importo totale che l’agenzia ha pagato, secondo il Washington Post, si aggira intorno a 1,2 milioni di dollari spesi nelle varie proprietà dell’ex presidente. Nella cifra sono compresi anche i 650 dollari a notte per una stanza al Trump’s Mar-a-Lago Club e 17mila dollari al mese per un cottage al Trump National Golf Club Bedminster nel New Jersey. Poi ci sono i viaggi d’affari fatti dai figli dell’ex presidente, Donald Trump Jr. ed Eric Trump: centinaia di migliaia di dollari. Per proteggere Ivanka Trump e il marito Jared Kushner, inoltre, i servizi segreti avrebbero speso tremila dollari al mese per l’affitto di un monolocale di fronte alla casa della coppia a Washington.


Ma non è finita. Il viaggio della famiglia Obama a Martha’s Vineyard nell’agosto 2016 è costato ai servizi segreti ben 2,7 milioni di dollari, inclusi 2,5 milioni di dollari pagati per l’hotel e 90mila dollari spesi in auto a noleggio. Il viaggio a Honolulu per il Natale del 2016 è invece costato all’agenzia 1,9 milioni di dollari.

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