«Quello che stiamo realmente dicendo - spiega sulla Bbc online Peter Jones, dell'Università di Cambridge - è che arrivare a una definizione del momento in cui si passa dall'infanzia all'età adulta appare sempre più assurdo. È una transizione molto più sfumata, che si svolge nell'arco di 3 decenni.
Immagino che per sistemi come quello educativo, quello sanitario e quello legale» sia conveniente «avere delle definizioni». A 18 anni puoi votare, comprare alcol, ottenere un mutuo e anche essere trattato come un adulto se ti trovi nei guai con la polizia. Nonostante ciò, Jones ritiene che i giudici esperti riconoscano la differenza tra un imputato di 19 anni e un 'criminale incallitò di 35 anni e più. «Penso che il sistema si stia adattando a ciò che si nasconde in bella vista. Non c'è un'infanzia e poi un'età adulta. Le persone - afferma il neuroscienziato - sono su un sentiero, su una traiettoria».